I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Melfi hanno arrestato un 22enne del luogo, responsabile di detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti, e segnalato, quale assuntore, un 46enne di Rionero.
Nel dettaglio, i militari, nell’ambito di specifici servizi volti al contrasto dei reati in materia di stupefacenti, hanno notato il 46enne che, con fare circospetto, dopo aver raggiunto ed essere entrato nell’abitazione del 22enne, ne è uscito poco dopo.
Insospettiti dall’anomala circostanza, gli operanti hanno proceduto al suo controllo e, nascosta nella tasca destra del giubbino indossato, hanno rinvenuto una cosiddetta “cipolletta”, ovvero una confezione in cellophane contenente una dose di “cocaina” da 0,70 grammi.
A questo punto, i Carabinieri hanno fatto irruzione nel domicilio del 22enne che, vistosi scoperto, ha tentato disperatamente di disfarsi della droga, lanciando in aria l’involucro, ancora aperto, nel quale la sostanza era contenuta, vane le sue intenzioni, poiché è stato prontamente bloccato dai Carabinieri.
La conseguente perquisizione domiciliare ha permesso di recuperare e sequestrare 17,5 grammi di “cocaina”, materiale per il confezionamento della droga in dosi, nonché 260 euro in contanti, provento dell’attività di spaccio.
All’esito degli accertamenti, il giovane è stato arrestato.
L’acquirente, invece, è stato segnalato quale assuntore di stupefacenti al Prefetto del capoluogo ed, a suo carico, è stata anche elevata la prescritta sanzione amministrativa per l’inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità emessi in relazione alla diffusione del fenomeno epidemiologico “Covid-19”, per essersi allontanato dalla propria abitazione in assenza di comprovate esigenze sanitarie, lavorative o situazioni di necessità, in violazione delle prescrizioni imposte dal Decreto Legge dello scorso 25 marzo.