285 litri di olio extra vergine d’oliva alterato perchè miscelato con olio di semi, 306 lattine vuote da 5 e 10 litri, 1280 etichette adesive riportanti una marca d’olio e materiale vario per la commercializzazione dell’oro giallo è la merce scovata e sequestrata ieri mattina dai Carabinieri della Compagnia di Venosa con ausilio di personale della Compagnia di Cerignola (FG) e del NAS di Foggia.
I militari hanno portato a termine un’indagine, durata 6 mesi, coordinata dalla Procura della Repubblica di Potenza che ha portato all’emissione di due misure cautelari nei confronti di due malfattori.
Infatti i Carabinieri stavano indagando sui due uomini di Cerignola perchè ritenuti responsabili di usura ed estorsione continuate in concorso e l’indagine è stata svolta anche mediante accertamenti bancari e servizi di osservazione effettuati nei confronti degli stessi.
In particolare le indagini hanno consentito di documentare condotte illecite da parte degli arrestati consistite nel prestare somme di denaro per complessivi euro 16.000, pretendendone poi la restituzione con l’applicazione di tassi usurari d’interesse fino al 27% mensile.
L’attività delittuosa, svolta anche mediante condotte ricattatorie e minacce finalizzate al recupero crediti, aveva spinto le vittime a trasferire la loro attività commerciale in altro comune, generando nelle stesse timore per la propria incolumità.
Nell’ambito del medesimo contesto, nel corso di una perquisizione all’interno del garage di uno degli indagati, è stata rinvenuta la merce sopra citata alterata.
Al termine dell’attività, uno degli indagati è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione e l’altro all’obbligo di dimora nel Comune di residenza.
