“Al netto delle proprie legittime opinioni, è il momento di mettere in campo con forza tutto l’impegno per preservare la salute dei cittadini lucani dal possibile contagio da Coronavirus”.
Così il vice presidente del Consiglio regionale Mario Polese e il capogruppo Luca Braia (Italia Viva) che spiegano:
“Visto l’incalzarsi della cronaca che ci consegna una situazione che si aggiorna di ora in ora vera abbiamo predisposto oggi una interrogazione consiliare rivolta al presidente della Regione, Vito Bardi e alla sua Giunta per comprendere quanto la Basilicata sia pronta ad affrontare una emergenza senza precedenti.
Salutiamo intanto la buona notizia appena diffusa dai canali istituzionali della Regione secondo cui due cittadini lucani provenienti da Codogno non sono stati contagiati dal Coronavirus e apprezziamo la loro volontà di mettersi in quarantena volontaria.
In ogni caso, in una fase come questa non può essere commesso il minimo errore e non va sottovalutato nessun aspetto.
Pertanto chiediamo di mettere al corrente tutti i lucani se esiste un numero locale a cui segnalare in Basilicata casi di quarantena disattesa;
se è in atto un controllo degli accessi attraverso tutti i mezzi pubblici di passeggeri provenienti dalle zone del contagio anche italiane; se e in che modo gli ospedali lucani siano attrezzati per prevenire una eventuale emergenza di questo tipo e nello specifico se d’intesa con il Ministero hanno già individuato siti pubblici per la quarantena e reparti ospedalieri ad hoc”.
E ancora aggiungono Polese e Braia:
“Sarebbe utile inoltre sapere se ci sono ambulanze di bio contenimento e fondi stanziati per attrezzature supplementari come mascherine, guanti, strumenti sterili, isolanti e tutto ciò che concerne la prevenzione.
Così come vogliamo sapere se e in che modo le linee guida di prevenzione nazionale siano state diffuse tra i cittadini lucani e gli operatori sanitari visto che sul sito web Basilicatanet al momento non è pubblicato nessun materiale informativo.
Pertanto chiediamo alla Giunta regionale di Basilicata di portare al massimo livello la campagna di sensibilizzazione e prevenzione e di porre in essere, qualora non fosse stata già prevista, una relazione coordinata con le comunità asiatiche presenti in Basilicata oltre di prevedere l’audizione immediata della task force regionale sul tema in Commissione e la relazione dell’assessore Leone in Consiglio regionale con la convocazione urgente di una seduta specifica.
Insomma non è il momento di mettere la testa sotto la sabbia come gli struzzi ma, pur non creando nessun allarmismo, bisogna mettere in essere tutti gli strumenti di prevenzione per evitare anche possibili danni economici ingenti;
un solo caso sospetto a Policoro, Maratea o Matera, considerando che l’epidemia non è stagionale, metterebbe in ginocchio il nostro intero settore turistico per la prossima estate”.