Intorno alle 21:30 di ieri sera, il Presidente del Consiglio Conte ha annunciato un nuovo Decreto con il quale si stabilisce che tutta Italia sarà “zona protetta” fino al 3 Aprile.
Questo vuol dire maggiore controllo.
Ecco le principali disposizioni da osservare:
Spostamenti ridotti e limitati. Per il tuo bene e quello degli altri.
Evitare ogni spostamento delle persone fisiche salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero spostamenti per motivi di salute.
È consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
Se non ti senti bene stai a casa!
Ai soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (maggiore di 37,5° C) è fortemente raccomandato di rimanere presso il proprio domicilio e limitare al massimo i contatti sociali, contattando il proprio medico curante;
Attività di bar e ristorazione dalle 6:00 alle 18:00
Sono consentite le attività di ristorazione e bar dalle 6.00 alle 18.00, con obbligo, a carico del gestore, di predisporre le condizioni per garantire la possibilità del rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro di cui all’allegato 1 lettera d), con sanzione della sospensione dell’attività in caso di violazione.
Chiusura nei giorni festivi e prefestivi delle aree di vendita medio grandi, fatta eccezione per i punti vendita di generi alimentari.
Sospensione delle attività delle palestre
Sono sospese le attività di palestre, centri sportivi, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali (fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza), centri culturali, centri sociali, centri ricreativi;
Sospensione degli eventi e competizioni sportive
Sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, i luoghi pubblici o privati.
Gli impianti sportivi sono utilizzabili, porte chiuse, soltanto per le sedute di allenamento degli Atleti, professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse Nazionale dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) e dalle rispettive Federazioni, in vista della loro partecipazione ai giochi olimpici o a manifestazioni nazionali e internazionali.
Resta consentito esclusivamente lo svolgimento degli eventi e delle competizioni sportive organizzate da organismi sportivi internazionali, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico.
In tutti i casi, le associazioni e le società sportive, a mezzo del proprio personale medico, sono tenute ad effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus COVID-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano; lo sport e le attività motorie svolte all’aperto sono ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile consentire Il rispetto della distanza interpersonale di un metro.
Di seguito le risposte ad alcune possibili delle domande.