Riceviamo e pubblichiamo il comunicato della Segreteria Regionale UIL FPL:
“Cinque operatori sanitari e quattro agenti della polizia penitenziaria rimasti ostaggio per oltre otto ore da parte dei detenuti della Casa Circondariale di Melfi.
Questo il bilancio della rivolta contro le restrizioni decise per il coronavirus, avvenuta qualche giorno fa Melfi.
Tra gli ostaggi anche cinque operatori sanitari appartenenti all’ASP di Potenza.
Lavorare in sicurezza e tutelare la salute nei luoghi di lavoro per sconfiggere il ‘Virus’ sono la condizione necessaria per rilanciare, il più presto possibile, la nostra economia e difendere l’occupazione.
La UIL FPL esprime solidarietà e vicinanza a tutti gli operatori che hanno dovuto sopportare una prova così dura ed in particolare gli operatori sanitari in servizio presso la Casa Circondariale di Melfi e chiede alla Direzione Generale ASP di attivarsi a tutela dei suddetti lavoratori che in questo momento manifestano un sentimento di impotenza e di smarrimento”.