Il Coronavirus non è valso a sfiduciare alcuni rapinatori dall’aggredire e malmenare, in piena notte, una coppia di anziani residenti nel comune di Montemilone.
A denunciare l’accaduto, in un post pubblico, il figlio dei due coniugi:
“In piena notte e sorpresi nel sonno, avete RAPINATO mio padre (82 anni) e mia madre (77 anni), quest’ultima già allettata poiché, purtroppo, investita due mesi fa, con vertebre e costole fratturate.
Avete cercato di legare mio padre con delle fascette e, non riuscendoci, lo avete letteralmente MASSACRATO DI BOTTE, lasciandolo a terra in una pozza di sangue, come un animale… già sottoposto a TAC e a tutte le cure sanitarie (40 punti di sutura sugli arti superiori).
Siete andati via solo dopo avervi fatto consegnare soldi e oggetti in oro, nonché dopo aver distrutto il telefono cellulare di mia madre allo scopo di non far chiamare i soccorsi.
Sto venendo al paesello di 1.500 abitanti… al 99% siete due pezzi di merda di Montemilone (Potenza) – (poi spiegherò anche il perché) e spero solo il Signore Dio che abbiate un po’ di buon senso: costituitevi oppure scappate come i conigli perché ME NE ANDRÒ IN GALERA”.