L’assessore regionale all’Ambiente ed Energia, Gianni Rosa, d’intesa con il presidente Vito Bardi e l’assessore Rocco Leone, ha invitato i sindaci lucani ad adottare le procedure indicate dall’Istituto superiore della sanità (Iss) per la gestione dei rifiuti sia delle abitazioni in cui si trovano in isolamento pazienti positivi al Coronavirus sia di quelle in cui non vi sono soggetti positivi al tampone.
L’assessore Gianni Rosa dichiara:
“In questo momento di emergenza non dobbiamo lasciare nulla al caso, ma prestare la massima attenzione ai nostri gesti quotidiani per evitare il più possibile fonti di contagio e di propagazione del virus.
Come ci spiega l’Istituto superiore di sanità, al momento non è noto il tempo di sopravvivenza in un rifiuto del Covid-19 ma è forte la percezione del rischio nella popolazione e tra gli operatori coinvolti nella raccolta dei rifiuti urbani.
Perciò è nostro dovere porre in essere comportamenti il più possibile protettivi per la salute.
La collaborazione di tutti è indispensabile per superare questo periodo buio.
Sono convinto che tale collaborazione sia ancor più fondamentale a livello istituzionale essendo noi tutti in prima linea per combattere e superare questa emergenza”.
In particolare, l’Iss raccomanda di interrompere la raccolta differenziata nelle abitazioni dei pazienti positivi e di considerare indifferenziati tutti i rifiuti (compresi fazzoletti, rotoli di carta, teli monouso, mascherine, guanti monouso).
Nel caso in cui il soggetto positivo non possa far smaltire il rifiuto, conferendolo nell’apposito contenitore, si raccomanda ai sindaci di istituire un servizio dedicato di ritiro.
Nelle altre abitazioni, invece, non va interrotta la raccolta differenziata ma, a scopo cautelativo, è consigliabile smaltire nella indifferenziata fazzoletti o rotoli di carta, mascherine e guanti eventualmente utilizzati.