Riportiamo la risposta del Sindaco di Tursi, Salvatore Cosma, alla nota del Presidente Bardi:
“Nella giornata di ieri il Governatore lucano Vito Bardi ha inviato a noi Sindaci ed all’Anci, una nota dove impone ai primi cittadini di non rilasciare dichiarazioni attraverso alcun mezzo di comunicazione in merito ai casi di positività ai tamponi del Covid-19.
Trovo questa imposizione molto discutibile nei tempi e nei modi in cui è stata fatta.
Noi Sindaci siamo in prima linea dalla mattina alla sera a tutela delle nostre comunità e, dall’inizio dell’emergenza, a causa del quadro normativo a tratti confusionario, siamo stati i primi ad adottare misure forti per evitare il diffondersi del virus.
Il sottoscritto sta da settimane in trincea, sul territorio giorno e notte, indossando non una giacca e una cravatta ma la divisa della Protezione Civile che in questo momento, unitamente ai medici, agli infermieri, agli operatori sanitari, ai farmacisti, ai camionisti, agli operatori e dipendenti commerciali ed alle forze dell’ordine, sono l’orgoglio del nostro Paese.
Da sempre ho fatto dell’informazione e della comunicazione trasparente e puntuale, uno dei capisaldi della mia azione politica e da Sindaco ancora di più specie in una situazione di emergenza pandemica come questa che stiamo vivendo.
La privacy viene tutelata dalla legge e fin ora, come in futuro, sono certo che mai nessun Sindaco o amministratore verranno meno a questo sacrosanto diritto di ognuno di noi.
Ma l’informazione seria, precisa e puntuale, è l’unico antidoto al panico ed alle fake news che circolano attraverso i social.
E quale parola migliore serve se non quella del Sindaco per spazzare via ansie, paure e l’antipatica pratica della caccia alle streghe che si innesca in situazioni di emergenza?
Trovo che il Governatore lucano, unitamente ai suoi stretti collaboratori, facesse bene a preoccuparsi di rendere più chiara ed efficiente la macchina comunicativa soprattutto della Task Force regionale che, da alcuni giorni con l’intensificarsi del contagio nella nostra regione, risulta essere lacunosa e frammentaria.
Non si vuole violare alcuna norma.
Si cerca solo di dare delle rassicurazioni e delle informazioni pertinenti alla causa in un periodo così difficile quanto surreale.
Pertanto, rivolgendomi al Governatore Bardi gli dico che, fermo restando il rispetto delle norme, non posso rinunciare a svolgere in pieno il ruolo affidatomi dai cittadini con orgoglio e amore per la nostra terra.
Continuerò ad informare i miei concittadini attraverso atti ufficiali ed attraverso i social che sono lo strumento che più ci permette di rimanere vicini se pur distanti in questo momento, dando le notizie necessarie per comprendere i rischi del maledetto virus e per evitare ulteriori propagazioni.
Continuerò a farlo nel rispetto di tutti, con i mezzi ed i modi che servono per andare al cuore della mia gente che non può e non deve sentirsi abbandonata a se stessa, nella solitudine del proprio isolamento.
GLI ORDINI IO NON LI HO MAI PRESI DA NESSUNO…
AVANTI TUTTA…UNITI PIÙ DI PRIMA…SENZA SE E SENZA MA…”