È di ieri l’ordinanza n. 13 adottata dal Sindaco di Tolve, Pasquale Pepe, che prevede ulteriori misure per far fronte all’emergenza Covid-19.
Ha dichiarato il Primo Cittadino:
“Stiamo entrando nel momento più difficile di questa emergenza ed ho sentito la necessità di emanare misure più stringenti, che vanno ad aggiungersi alle altre già in vigore, per limitare maggiormente gli spostamenti delle persone, sia nel centro abitato che dal e verso il centro abitato.
E nella parte dispositiva dell’ordinanza è facile percepire la portata di questi provvedimenti: a parte il divieto generale di uscire di casa, salvo casi eccezionali e comprovati, si vieta espressamente ogni forma di sport all’aperto, sono azzerate le visite presso i centri riabilitativi e le rsa presenti sul territorio”.
Il Sindaco fa salva soltanto la facoltà di uscire esclusivamente per accudire animali e, per i parenti entro il sesto grado di un imprenditore agricolo, di poterlo coadiuvare nell’attività lavorativa a titolo occasionale e gratuito, ma per il tempo strettamente necessario:
“L’agricoltura va sostenuta in tutti i modi possibili che non mettano in difficoltà la tutela della salute; ma finito il lavoro, si va dritto a casa.”
Ecco i provvedimenti.
La spesa di generi alimentari si può fare una sola volta a settimana, tramite un solo componente del nucleo familiare, e in ordine alfabetico, considerando il cognome del capofamiglia o dell’unico componente del nucleo familiare, secondo la turnazione giornaliera che segue: lunedì (dalla A alla C), martedì (dalla D alla F), mercoledì (dalla G alla L), giovedì (dalla M alla O), venerdì (dalla P alla S), sabato (dalla T alla Z). Per tutte le attività è abolito il giorno di riposo settimanale.
Per chi non può rispettare il detto calendario o ha bisogno nel corso della settimana di altro, c’è il servizio a domicilio, tutti i giorni e per tutte le lettere, garantito direttamente dagli esercenti e anche gratuitamente a mezzo della Cri.
Divieto di ingresso e di uscita da Tolve, se non per casi eccezionali e comprovati.
Sono stati chiusi tutti i varchi di ingresso e di uscita secondari e ne rimane aperto solo il principale, in modo da consentire a tutte le forze dell’ordine di controllare con più efficacia i flussi di persone.
Conclude Pepe, rivolgendosi ai suoi Concittadini tramite una diretta social:
“Io sono il vostro scudo e la vostra spada, ma voi rispettate alla lettera tutte le disposizioni. E vinciamo”.