E’ partita la raccolta firme per la petizione “Un tampone per ogni famiglia lucana”.
Lanciata Sabato 28 Marzo sulla piattaforma online “change”, da un gruppo di cittadini preoccupati per l’emergenza sanitaria in corso, ecco i dettagli del testo:
“L’idea è quella di mappare tutti i nuclei familiari, considerando l’esiguo numero degli abitanti in Basilicata.
L’operazione verrebbe agevolata grazie alla conformazione morfologica dei nostri piccoli centri abitati, 131 comuni, moltissimi piccoli borghi.
Anche il nucleo familiare lucano risulta molto ridotto, costituito da pochi membri.
Parliamo sempre di Basilicata come area svantaggiata, formata da piccoli comuni.
Oggi la Basilicata, formata soprattutto da aree interne, per la maggior parte da zone montuose e con comuni che solitamente non superano le 5.000 persone, potrebbe essere una best practice, per la prevenzione alla lotta del Covid19.
Con una popolazione inferiore a 600.000 abitanti, e per un numero di nuclei familiari contenuti, l’iniziativa potrebbe essere un esempio e servire da mappatore della reale situazione regionale.
L’operazione può risultare fattibile solo grazie alla cabina di regia della Regione Basilicata, chiedendo uno sforzo enorme alle notevoli realtà del volontariato quali protezione civile e al settore sanitario.
Per quanto riguarda il finanziamento dell’operazione si potrebbe attingere dai fondi nazionali e/o regionali oppure, se le tempistiche lo permettono, sfruttare i fondi europei”.