Scuole e università, dopo la conferma del Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina, continuano a rimanere chiuse, causa Coronavirus.
Dopo le prime incertezze, plessi e atenei si sono adoperati per dare il via a lezioni e sedute di laurea a distanza.
In tanti, come Luisa Amoroso di Melfi, hanno sostenuto la propria discussione di laurea comodamente da casa, davanti al pc.
Ecco come la giovane lucana ha affrontato e festeggiato questo importante traguardo:
“Pochi giorni fa, in via telematica, ho conseguito il titolo di laurea Magistrale in Ingegneria Chimica e dei Processi Sostenibili presso il Politecnico di Torino.
Il mio percorso di studi è stato particolare, sono sempre stata una ragazza che va controcorrente e adoro questo mio modo di fare.
Mi sono trasferita da Melfi a Torino all’età di 19 anni per iscrivermi al corso di Ingegneria Chimica presso il Politecnico di Torino e, giunta in città, ho subito iniziato a lavorare in azienda in qualità di educatrice ambientale.
Nonostante l’età, ero determinata a raggiungere i miei obiettivi: non volevo alcun supporto economico dalla mia famiglia, sarei stata la causa di ulteriori sacrifici per loro, e volevo mettere da parte qualche soldo per colmare il mio bisogno di viaggiare.
E così feci: ho visitato tanti luoghi, sono andata persino in America, ed ogni volta che tornavo a casa ero pronta a programmare un nuovo viaggio.
6 anni sono volati in fretta, tra esami, lavoro, amici, sacrifici e viaggi, ed ora che ho completato i miei studi, sono pronta per aprire un nuovo capitolo della mia vita.
Mi sono laureata.
Sognavo da tempo questo momento.
Centro, non mi sarei mai aspettata di ricevere il conseguimento del titolo dietro ad un monitor, ma, del resto, la mia vita non è mai stata ordinaria.
Ma sono felice, realizzata e soddisfatta di quella che sono diventata.
Fiera del mio 103/110!
Questo è un periodo molto difficile per tutti, ma voglio trasmettere un messaggio: bisogna stringere i denti ed andare avanti. Come si suol dire: ‘dopo la tempesta, arriva l’arcobaleno!’.
Non dimenticherò mai questo giorno ricco di emozioni contrastanti.
Ho pianto, le mie lacrime erano di gioia, ma i miei occhi erano colmi di malinconia: avrei voluto la mia famiglia accanto a me, ricevere un loro abbraccio e festeggiare con loro, tuttavia è solo un appuntamento rimandato, avrò modo di tornare a casa”.
Facciamo i nostri i migliori auguri a questa neo-dottoressa che speriamo, con la stessa tenacia, possa realizzare tutti i suoi sogni.