I figli possono fare una passeggiata con uno dei genitori nei pressi della propria abitazione.
A chiarirlo, il Viminale, in una circolare inviata ai prefetti.
Tale pratica, infatti, viene considerata un’attività motoria e non uno “sport all’aperto”.
Nel documento, scritto dal capo di gabinetto, Matteo Piantedosi, è evidenziato che:
“è da intendersi consentito, ad un solo genitore, camminare con i propri figli minori, in quanto tale attività può essere ricondotta alle attività motorie all’aperto, purché in prossimità della propria abitazione.
La passeggiata non va intesa come equivalente all’attività sportiva (jogging)”.
Niente corsette, nè giri in bici o calci al pallone; insomma, tutto ciò che sia assimilabile a uno sport.
Cosa ne pensate?