Riceviamo e pubblichiamo una nota del consigliere regionale di Fratelli d’Italia Giovanni Vizziello:
“Il saturimetro, un piccolo apparecchio con cui si misura la percentuale di ossigeno nel sangue, potrebbe salvare molti pazienti affetti da Coronavirus che, rilevando una riduzione dell’ossigenazione del sangue, potrebbero comunicarlo al medico di medicina generale o al 118 al fine di anticipare il ricovero ospedaliero, evitando così di ricorrere alle cure ospedaliere nella fase di grave insufficienza respiratoria, sintomo, purtroppo, di una infiammazione già avanzata e che spesso si rivela fatale per il malato.
L’alto tasso di mortalità che fa registrare il virus in Italia è senza dubbio effetto di un denominatore fallace, vale a dire di un non corretto rapporto tra contagiati e deceduti, vista la presenza di molti più soggetti positivi al Coronavirus di quelli rilevati, ma probabilmente anche di cure ospedaliere che intervengono quando la polmonite da Covid 19 è già in fase avanzata ed è difficilmente recuperabile.
Occorrono quindi diagnosi precoci e cure tempestive, gli unici elementi che possono favorire un decorso positivo della malattia.
Per questo proponiamo, sulla base di quanto suggerito proprio dai medici del 118 che hanno grande esperienza sul campo nella gestione dell’emergenza da Coronavirus, di dotare tutti i soggetti in isolamento domiciliare obbligatorio perche’ affetti da Covid 19 di un saturimetro, attraverso cui controllare la propria funzionalità respiratoria, comunicando prontamente al 118 i valori di saturazione al di sotto dei limiti previsti e che rendono opportuno il ricovero in ospedale.
Con un piccolo apparecchio delle dimensioni di una molletta e che costa pochi euro, il paziente viene quindi messo nella condizione di controllare l’evoluzione della malattia da Covid 19 e di fornire informazioni rilevanti al personale medico.
Per questo proponiamo di acquistarlo e di darlo gratuitamente in dotazione ai malati da Coronavirus in isolamento domiciliare, prima che sia troppo tardi e che anche i saturimetri diventino introvabili, come già successo per mascherine e ventilatori polmonari”.