Riceviamo e pubblichiamo un comunicato di Usb di stabilimento e Usb Basilicata L.P.:
“Usb di stabilimento e Usb Basilicata L.P. si augurano che la Fca presti massima attenzione alla salute dei lavoratori, adottando per tutti le stesse misure di contenimento messe in campo nei confronti dei propri soci.
Abbiamo appreso direttamente dal sito ufficiale Fca che ‘alla luce del protrarsi dell’epidemia da Covid-19, l’assemblea dei soci, inizialmente fissata per il 16 Aprile, è stata posticipata a fine giugno‘.
Bene, questa è la dimostrazione che per l’azienda italocanadese la vita delle persone a cui tiene viene prima di tutto.
Al contrario, alcuni messaggi inviati in queste ore ai lavoratori della Fca lascerebbero intendere l’inizio di diverse attività produttive, su base volontaria, a metà Aprile.
Previsioni fatte con estrema leggerezza e senza alcun riscontro scientifico.
Usb invita tutti i lavoratori a denunciare eventuali pressioni affinché vadano a lavorare ‘volontariamente’.
Ricordiamo che il rientro in fabbrica su base volontaria, in questa fase, significherebbe assumersi direttamente ed individualmente la responsabilità di eventuali infrazioni alle leggi in materia di contenimento da Covid-19.
Qualsiasi ipotesi di ripresa delle attività produttive deve essere supportata da fondamento scientifico, oggi assente, e non dagli interessi economici di pochi.
Sarebbe altresì curioso scoprire che durante questa emergenza le aziende riescano a procurarsi le mascherine per produrre beni non essenziali, mentre tutto il personale sanitario nazionale denuncia quotidianamente la carenza di protezioni individuali, ad iniziare proprio dalle mascherine.
Usb invita tutti a evitare di diffondere messaggi che possano creare inutili preoccupazioni ai lavoratori e alle loro famiglie.
Il rischio che si possano anteporre le ragioni economiche a quelle della salute collettiva è sempre presente nel mondo del lavoro, per questo Usb metterà in campo ogni iniziativa possibile a garantire la tutela della salute dei lavoratori”.