Riceviamo e pubblichiamo dall’amministrazione comunale il comunicato stampa sulla riapertura dell’Ospedale di Venosa:
“Si è tenuto oggi pomeriggio un incontro tra l’Assessore Regionale alla Sanità, dott. Rocco Leone, il Consigliere Regionale, Gianni Leggieri e la Sindaca di Venosa, Marianna Iovanni.
Al centro della discussione il P.O.D. di Venosa, individuato a seguito dell’emergenza da Coronavirus quale struttura adatta ad essere trasformata in Ospedale Covid.
Tale scelta, che nelle scorse settimane aveva portato allo svuotamento dei servizi in esso presenti, aveva destato forte preoccupazione nella popolazione che vedeva da una parte il venir meno di servizi essenziali e dall’altra la paura che finita l’emergenza gli stessi servizi non sarebbero più stati ripristinati.
In tal senso, l’Assessore Leone, ha chiarito che una eventuale chiusura non era mai stata considerata e che anzi era auspicabile un potenziamento dell’Ospedale.
Tutte queste dichiarazioni saranno ribadite durante una videoconferenza fissata per venerdì 22 aprile con tutto il Consiglio Comunale di Venosa, così come richiesto giorni fa.
A seguito anche della visita tenuta lo scorso sabato dal Senatore Arnaldo Lomuti e dagli stessi Consigliere Leggieri e Sindaca Iovanni, la nuova prospettiva degli ospedali da campo donati dal Qatar, accompagnata dal calo dei contagi in Regione, ha reso ancora più evidente che l’attivazione a Venosa di un Ospedale Covid non era una soluzione più necessaria.
Pertanto, non appena inizierà il montaggio degli ospedali da campo, sarà possibile ripristinare i servizi sanitari a Venosa, fermo restando che le prestazioni ambulatoriali non riprenderanno prima della scadenza prevista dal DPCM, ovvero dopo il 4 maggio.
Questa emergenza ha messo in luce tutta la precarietà del sistema sanitario regionale e la necessità di ripensare molte delle scelte fatte in passato.
Il potenziamento delle strutture ospedaliere periferiche è necessario per rispondere a tutte le esigenze di un territorio che soffre anche delle difficoltà strutturali negli spostamenti.
Da rappresentanti delle Istituzioni siamo pronti a fare la nostra parte e a collaborare affinché questo risultato possa essere raggiunto il prima possibile”.