L’ADOC di Basilicata ha chiesto al governatore Bardi la istituzione di un Osservatorio Regionale sui prezzi.
Il presidente dell’associazione, Canio D’Andrea, dichiara:
“Da più parti ci viene segnalato, in queste ultime settimane, l’aumento dei prezzi dei beni che in questo momento sono da considerarsi di primissima necessità.
Ci riferiamo soprattutto ai prodotti dell’agricoltura quali ortaggi e frutta di provenienza nazionale, ai prodotti quali salumi, latte e formaggi/lattici, prodotti ittici, oltre a prodotti per la pulizia personale e della casa.
Molti utenti, che nel rispetto delle direttive impartite si recano a far la spesa, subiscono aumenti assolutamente ingiustificati e fortemente speculativi che alcune volte sono superiori al 20% rispetto all’inizio del periodo emergenziale.
Ci rendiamo conto che i prezzi li fa il mercato, ma è anche vero che il sempre richiamato e generale “senso civico” in questo momento non alberga in molti commercianti.
Per tutto ciò l’Adoc di Basilicata ha chiesto al presidente Bardi e all’Assessore Cupparo la costituzione di un Osservatorio Regionale sui prezzi che abbia come scopo quello di raccogliere le segnalazioni pervenute dal territorio (cittadini, enti e associazioni) con l’obiettivo di monitorare i fenomeni speculativi ed orientare il programma delle attività di controllo da parte degli organi competenti.
Dello stesso dovrebbero far parte, a parere della scrivente: Prefetture, delegato della Regione, rappresentante di Anci, rappresentante Camera di Commercio di Basilicata, associazioni dei consumatori riconosciute dal competente ministero”.