Aerei, bus e treni sold out da diversi giorni.
Italo ha sospeso le corse da Nord a Sud e viceversa fino a data da destinarsi, mentre Trenitalia ha raddoppiato i viaggi delle frecce, anche se potrà essere occupata solo la metà dei posti disponibili.
Le misure di sicurezza sono state attuate, tuttavia il Sud teme un nuovo arrivo in massa dalle regioni settentrionali.
Ponta a scattare l’ordinanza n. 20 del 29 aprile 2020 del presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, contenente ulteriori misure di contrasto e prevenzione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.
“Ferme restando le misure statali e regionali già vigenti di contenimento del rischio sanitario” l’ordinanza obbliga chi arriva in Basilicata da altre regioni, anche se asintomatico:
“a comunicare la propria presenza al proprio medico di base, al pediatra o al numero verde istituito dalla Regione 800996688”.
Oltre all’obbligo della comunicazione c’è anche quello di mettersi in isolamento fiduciario presso la propria abitazione o in un altro luogo indicato come domicilio per quattordici giorni.
In questo periodo sono vietati i contatti sociali, spostamenti o viaggi.
Chi proviene da fuori regione, inoltre, è sottoposto a tampone.
La permanenza domiciliare termina con l’acquisizione del risultato negativo del tempone, mentre la persona risultata positiva sarà presa in carico dalle unità sanitarie speciali Covid-19 e sarà in permanenza domiciliare.
Queste disposizioni non si applicano:
“in ragione di comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute, nonché ai soggetti che facciano ingresso in Basilicata in ragione di spostamenti funzionali allo svolgimento delle attività inerenti gli Organi Costituzionali, di funzioni pubbliche anche di natura elettiva, comprese quelle inerenti gli incarichi istituzionali”.
L’ordinanza è pubblicata sull’edizione speciale del Bur n. 41 e sul sito istituzionale della Regione Basilicata.