Si è tenuta lo scorso 5 Maggio la Capigruppo del Comune di Venosa in videoconferenza, su richiesta delle opposizioni in Consiglio Comunale, per discutere della ripartenza della cittadina oraziana ed in particolare della valutazione delle misure a favore delle attività produttive, per affrontare la crisi di questo complicato periodo.
All’incontro hanno partecipato anche la Sindaca, per la sua delega alle attività produttive, e il Vicesindaco, con delega al bilancio.
Si è discusso, in particolare, di programmazione e di fiscalità comunale.
Di seguito i dettagli della nota inviata alla nostra Redazione:
“Il fine, condiviso da tutti, è quello di andare incontro alle difficoltà dei cittadini e a tutte le categorie professionali maggiormente penalizzate dalla pandemia.
L’idea di base è stata quella di impegnarsi a trovare criteri condivisi per la rimodulazione delle imposte comunali in modo da tener conto della ‘chiusura obbligatoria’ e dei minori flussi che si sono verificati e che continueranno a verificarsi a causa del ‘distanziamento sociale’.
Per bar e ristoranti, si è assunto l’impegno condiviso di studiare, per ogni singolo caso, la possibilità di concedere più spazi, per meglio mantenere le distanze tra clienti.
Una Capigruppo ricca di spunti proficui, tanto da decidere di renderla periodica, per aggiornarsi sugli sviluppi e su eventuali altre azioni da mettere in campo.
E non solo sulle attività produttive.
Su proposta della Sindaca, infatti, si è concordato di dare l’avvio a dei veri e propri ‘tavoli di lavoro’.
Si parte mercoledì 13 maggio con la Scuola: assieme al Dirigente scolastico del locale Istituto Comprensivo, Comune e Scuola dialogheranno su come Venosa potrebbe ‘affrontare’ il prossimo anno scolastico.
Nel rispetto delle diverse visioni politiche, partendo da quella unità di intenti, che ha contraddistinto la prima fase della pandemia, dettata dal rispetto delle norme sul lockdown, esclusivamente per il bene dell’intera comunità venosina, questa ‘concertazione’ si prefigge lo scopo di dare risposte efficaci e concrete, affinché Venosa possa ripartire in piena sicurezza”.
