Di seguito un comunicato del Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi:
“Per tutta la durata della fase 1 mi sono posto un solo obiettivo: tutelare in qualsiasi modo la salute dei lucani.
E l’ho fatto senza mai pensare al consenso, ma solo alla scelta più giusta.
È per questo che, prima di tutte le altre regioni, abbiamo deciso di recepire restrittivamente le prime misure di contenimento del contagio varate dal Governo.
Ci hanno attaccato, poi tutti hanno seguito il nostro esempio.
Siamo stati i primi a varare misure di sostegno ai lucani per fronteggiare l’emergenza economica.
Ci hanno attaccato, poi hanno provato a copiarci.
Ci hanno attaccati dicendo che facevamo pochi tamponi.
E oggi a livello nazionale viene certificato che siamo tra le tre regioni che ne hanno fatti di più.
Ci hanno attaccato dicendo che il nostro piano sanitario era carente.
E siamo stati la prima regione a raggiungere il livello di contagio vicino allo zero.
Ora ci attaccano per la chiusura delle palestre.
Vedete, io ascolto il parere della task force.
E fino a tre giorni fa il parere dei tecnici è stato di tenerle chiuse prudenzialmente fino al 2 giugno.
Nelle ultime 48 ore il contenimento del contagio è stato molto incoraggiante e domani – come peraltro già previsto nei giorni scorsi – ci sarà un nuovo confronto sui dati che potrà portare – se confermata la tendenza attuale – ad anticipare la riapertura delle palestre già a partire dal 26 maggio.
Chi mi ha attaccato strumentalmente su questo non conosce la mia storia.
Per me lo sport è fondamentale nella formazione di qualsiasi persona.
Ho giocato a pallacanestro e pallavolo e amo il calcio, come sapete.
Fermare lo sport è stata una delle decisioni più dolorose.
Continuiamo a comportarci in maniera responsabile.
Riapriranno le palestre e, a poco a poco, riprenderanno anche le altre attività.
Servono pazienza e fiducia.
Stiamo tornando alla normalità, ma dobbiamo farlo senza affrettare decisioni che potrebbero vanificare il grande sforzo che hanno fatto tutti i lucani.
Forza amici, restiamo uniti. Stiamo vincendo davvero”.