Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del Comune di Melfi:
“Stimolare l’economia locale incentivando l’insediamento di nuove attività produttive, favorendo più investimenti e più occupazione.
E’ questo l’obiettivo dell’Amministrazione Comunale di Melfi che ieri ha anticipato, nella Consulta comunale dell’Economia e del Lavoro, la bozza del Regolamento per l’assegnazione e cessione di aree in zona Pip (D1) da destinare a nuovi insediamenti produttivi”.
Per il Sindaco Livio Valvano:
“l’amministrazione deve promuovere sviluppo economico e occupazione per uscire dall’emergenza.
Serve coraggio, fiducia e coesione di tutte le forze produttive e sociali.
È necessario condividere la visione strategica che mette al centro l’economia circolare per le imprese, dove sistema economico e ambiente coesistano in un rapporto armonico capace di far crescere la comunità con un salto culturale, attraverso l’acquisizione di competenze e tecnologie”.
Michele Petraroia, della CGIL di Melfi, ha detto:
“La Cgil di Melfi esprime apprezzamento per la proposta di Regolamento avanzata dal Comune sia in termini di incoraggiamento per lo sviluppo locale sia per la creazione di lavoro, ma anche per la metodologia utilizzata in termini di coinvolgimento e dialogo sociale”.
Angelo Casorelli della Cisl ha dichiarato:
“Accogliamo in modo positivo il Regolamento proposto dall’Amministrazione ma chiediamo di incentivare le figure più deboli della società, garantendo occupazione agli ultra cinquantenni espulsi o meno dal mondo del lavoro”.
Lucia Incoronata della Confcommercio ha dichiarato:
“Apprezziamo la volontà dell’Amministrazione Valvano a mettere a punto una visione programmatica aperta alla discussione, nelle consulte insediate di riferimento, per una riprogrammazione delle aree produttive.
Ha fatto bene l’Amministrazione di Melfi a mettere a disposizione un supporto economico per dare un sostegno al mondo produttivo locale, al fine di creare nuove attività e puntare sul ricollocamento occupazionale”.
Antonio Risolo dell’Ordine degli Ingegneri ha dichiarato:
“In un momento particolare legato al Covid-19, è lodevole l’iniziativa dell’Amministrazione di Melfi che interviene a sostegno delle attività produttive con misure notevoli”.
Leonardo Moscaritolo, presidente nazionale del GIE del settore cerealicolo e presidente Cia di Melfi, ha dichiarato:
“E’ apprezzabile che l’Amministrazione abbia tenuto conto del mondo agricolo nel Regolamento, riservando spazi affinché anche gli agricoltori possano beneficiarne “.
Aurelio Finelli, Presidente della Confartigianato di Melfi, ha dichiarato:
“Siamo soddisfatti dell’incontro che si è svolto ieri in un confronto collaborativo, e ringrazio tutti i rappresentanti delle associazioni presenti al tavolo.
Nel contempo ringrazio il Sindaco, l’assessore Bufano, tutta la Giunta e gli uffici perché finalmente si sta attuando il completamento della zona artigianale D1, con la speranza che ciò avvenga in tempi celeri al fine di completare definitivamente una zona da tempo disagiata”.
Donato Montanarella della Coldiretti ha dichiarato:
“Chiediamo maggiore attenzione al settore agricolo affinché gli agricoltori abbiamo più spazi per le loro attività”.
Angiolina Cicchiello dell’Unione Consumatori ha dichiarato:
“Apprezziamo molto l’iniziativa e confidiamo nella sua celere attuazione”.
Liberato Canadà della federalberghi ha dichiarato:
“E’ uno strumento che giunge dopo tanti anni e ricompone un quadro produttivo grazie ad una progettazione e programmazione giusta.
Ciò dimostra che solo con un impegno forte ed autorevole dell’Amministrazione ci può essere sviluppo e occupazione.
Si potrebbe però riprogettare questa esperienza in altri settori come il comparto turistico, l’innovazione o per l’ambiente”.
Come dichiarato dall’Amministrazione:
“Potranno concorrere alle assegnazioni delle aree libere o che si renderanno libere i soggetti (individuali- società-cooperative-consorzi) iscritte nel Registro delle imprese presso la CCIA che presentano un piano di insediamento di una nuova iniziativa produttiva o che intendono delocalizzarsi da alcune aree del territorio urbano.
Saranno escluse le attività insalubri in generale (rifiuti soli, urbani, tossici, nocivi, impianti e lavoratori nucleari, inceneritori, industrie chimiche).
A breve il regolamento sarà all’ordine del giorno del Consiglio Comunale”.