Nella mattinata odierna, in Potenza, all’interno della Caserma “Lucania”, ha avuto luogo la cerimonia di conferimento delle ricompense ai militari particolarmente distintisi nel corso del servizio d’istituto, presieduta dal Comandante della Legione Carabinieri “Basilicata”, Generale di Brigata Rosario Castello, alla presenza di Ufficiali e militari in servizio, oltre che di una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo.
L’evento, diversamente dal passato, in cui si celebra tradizionalmente durante la Festa dell’Arma del 5 Giugno, si è svolto, quest’anno, in forma ridotta e nel rigoroso rispetto delle norme di distanziamento tra persone, tenuto conto della contingente situazione sanitaria nazionale.
In tale circostanza, per ognuno dei sottoelencati Reparti dipendenti dal Comando Provinciale Carabinieri di Potenza, è stata consegnato l’”Encomio Semplice del Comando Legione Carabinieri Basilicata” al Comandante della Compagnia di Venosa, del Nucleo Operativo e Radiomobile e personale addetto:
- Capitano Alessandro Vergine;
- Maresciallo Maggiore Pasqualino Viggiano;
- Maresciallo Maggiore Luigi Cannillo;
- Maresciallo Maggiore Brizio Leonardo Corlianò;
- Maresciallo Maggiore Vito Giuseppe Defilippis;
- Maresciallo Capo Raffaele Donato Talucci;
- Maresciallo Ordinario Luigi Gabrieli;
- App. Sc. Q.S. Vincenzo Paganelli;
- Appuntato Scelto Antonio Giovanni Elia;
per aver condotto un’articolata attività d’indagine che ha coinvolto i territori di Melfi e Venosa, conclusasi lo scorso 13 novembre con l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare personale emessa dal G.I.P. del Tribunale di Potenza, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 17 persone, ed il deferimento in stato di libertà di altri 31 soggetti, responsabili, a vario titolo, di corruzione in atto contrario ai doveri d’ufficio, induzione indebita a dare o promettere utilità, turbata libertà degli incanti, turbata libertà di scelta del procedimento del contraente, falsità ideologica e materiale commessa da P.U. in atti pubblici.
Per la stessa Compagnia di Venosa, altrettanti analoghi riconoscimenti sono stati concessi al Comandante e addetti del Nucleo Operativo e Radiomobile:
- Maresciallo Maggiore Pasqualino Viggiano;
- Vice Brigadiere Savino Mastro;
- Appuntato Scelto Domenico Cipriani;
i quali hanno svolto una complessa indagine che ha consentito loro, in Venosa, tra il 14 e 15 ottobre scorsi, di procedere all’arresto in flagranza di reato e al fermo di indiziato di delitto di 5 persone, responsabili di coltivazione e produzione di 11.000 piante di “canapa indiana”, nonché sequestrare 118 Kg. Di “marijuana”, già confezionati, per un valore complessivo di 700.000 euro circa.
A seguire, per la Compagnia di Lagonegro, al Comandante e addetti del Nucleo Operativo e Radiomobile:
- Tenente Ignazio Gianluca Buda;
- Maresciallo Maggiore Luigi Perretta;
- Maresciallo Maggiore Lorenzo Mulino;
- Maresciallo Maggiore Giovanni Mastrosimone;
- Vicebrigadiere Salvatore Colicchio;
i quali hanno portato a termine delicate investigazioni, conclusesi a Lagonegro il 5 maggio 2019, con l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare personale emessa dal G.I.P. del Tribunale di Lagonegro, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 3 persone, due delle quali arrestate, e il deferimento in stato di libertà altre 5 persone, tutte responsabili, a vario titolo, di maltrattamenti nei riguardi di anziani in concorso ed abbandono di incapaci, consumati all’interno di una casa di riposo del luogo.
Ancora, per la Compagnia di Melfi, in favore di addetti al Nucleo Operativo e Radiomobile – Aliquota Radiomobile:
- Brigadiere Gabriele Urbano,
- Appuntato Scelto Nicola Fortunato;
i quali, componenti l’equipaggio di detto Reparto, il 9 luglio 2019, a Melfi, resisi conto che tre malviventi stavano infrangendo la vetrina della gioielleria ubicata all’interno di un centro commerciale del luogo, intervenivano prontamente ed affrontavano i rapinatori, costringendoli alla fuga e all’abbandono dell’intera refurtiva appena sottratta, al termine di un conflitto a fuoco.
Successivamente, sono stati premiati gli addetti al Nucleo Operativo e Radiomobile – Aliquota Radiomobile di Melfi:
- Brigadiere Gabriele Urbano;
- App. Sc. Antonio Fonzo;
che, quale equipaggio di detta Aliquota, spintisi in una zona boschiva impervia di Melfi, il 24 novembre 2018, hanno individuato e tratto in salvo, insieme ad altri soccorritori sopraggiunti, un uomo che durante l’attività di pesca era rimasto intrappolato nelle acque melmose del fiume Ofanto.
Infine, a Brindisi, l’Appuntato Scelto Alessandro Bertucci, in forza alla Sezione Radiomobile della Compagnia di Potenza, libero dal servizio, il quale, il 18 ottobre 2019, trovandosi in un ufficio postale della città pugliese, accortosi di un malvivente, armato di coltello, che stava perpetrando una rapina, interveniva e lo induceva alla fuga, dopo aver ingaggiato con questi una colluttazione, costringendolo ad abbandonare la refurtiva appena asportata.
L’intervento riscuoteva il pubblico e unanime plauso, esaltando il prestigio e l’immagine dell’Istituzione.