“Basilicata a tavola” da oggi è ufficialmente “patrimonio immateriale” della Città di Melfi.
Cerimonia di sottoscrizione dell’accordo di programma nella Sala del Consiglio Comunale alla presenza del sindaco, Livio Valvano, del Dirigente scolastico dell’Istituto “G. Gasparrini- sez. Alberghiero”, Michele Masciale, del Vescovo di Melfi, Mons Ciro Fanelli, della Giunta comunale, dei Consiglieri, della Vicesegretaria del Comune, Angela Catalani, della Responsabile dell’Area Servizi alla Cittadinanza, Tania La Sala, della delegazione di docenti e studenti.
L’assise consiliare melfitana del 6 aprile scorso ha riconosciuto :
“il sistema dei grandi appuntamenti scolastici al centro di un processo di valorizzazione della “risorsa” cultura quale fattore attivo di sviluppo per la crescita socio-economica di un territorio”.
Per il sindaco, Livio Valvano:
“la sottoscrizione dell’accordo di programma punta a riconoscere un’eccellenza scolastica che mira a valorizzazione il territorio.
Una scuola concreta in grado di portare gli alunni a confrontarsi in un contesto competitivo finalizzato a mettere in risalto il merito e le competenze.
Basilicata a tavola significa promozione ed innovazione.
E’ un laboratorio culturale, uno spazio di confronto , uno stimolo per gli studenti ed una vetrina per l’inserimento di molti alunni nel mondo del lavoro”.
Ha detto il Preside Masciale:
“A nome della comunità scolastica esprimo gratitudine verso l’Amministrazione Comunale.
Il Concorso da anni alla ribalta tra le più significative iniziative scolastiche nel panorama nazionale di Basilicata a tavola non può interrompersi ma solo rigenerarsi con rinnovato slancio in altre modalità creative.
Trarremo dopo la pausa Covid-19 motivi di stimolo e di crescita più utili per ripartire da dove ci si è fermati.
Torneremo ad animare lo straordinario laboratorio enogastronomico e di ospitalità alberghiera costituito dal territorio lucano e dalle sue risorse naturali, forti e orgogliosi di questo nuovo traguardo raggiunto.
Il sodalizio con l’Università di Basilicata serve a dare senso ulteriore alla nostra proposta”.
Ha detto il Vescovo di Melfi, Mons Fanelli:
“Oggi Melfi esprime un’attenzione importante ai giovani attraverso la scuola.
La Chiesa deve essere attenta ai fermenti di progettualità e ai processi di sinergia.
La Chiesa è strumento a cui tutti possono attingere per tracciare sentieri di speranza e di futuro”.
L’Amministrazione Comunale di Melfi ha riconosciuto il ruolo fondamentale del concorso internazionale di enogastronomia “Basilicata a tavola”, un’iniziativa mirata specificatamente ad approfondire il complesso delle potenzialità, dell’innovazione dei servizi negli ambiti dell’enogastronomia, dell’accoglienza turistico-alberghiera alle connesse applicazioni didattiche, tecnologiche e operative.
L’Istituto “G. Gasparrini” si è fatto pertanto promotore, a partire dall’anno 2005, di una serie di iniziative che si collocano tutte in un più generale contesto di riflessione, da parte del mondo della Scuola, sugli sviluppi e sulle trasformazioni di antichi e recenti saperi connessi all’enogastronomia e allo sviluppo turistico e socio-economico.
La manifestazione è stata inserita nel programma del MIUR per la valorizzazione delle Eccellenze (come da decreto ministeriale n. 571 del 27 luglio 2018) ed ha dimostrato di produrre rilevanti e significative ricadute in termini di promozione territoriale, come elemento caratterizzante della città di Melfi e dell’intero territorio Regionale.
Un territorio che viene percepito per il suo patrimonio paesaggistico, storico-monumentale e che con “Basilicata a tavola” si arricchisce per lo spirito innovativo, inclusivo e multiculturale.