I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Melfi hanno arrestato in flagranza di reato un 30enne del luogo, responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
In particolare, nel corso della serata, i militari impegnati in appositi servizi predisposti per il contrasto a tale tipologia di reato, avendo notato insoliti movimenti di autovetture nei pressi dell’abitazione dell’uomo situata in una zona rurale, lontana dal centro cittadino, a loro già noto per pregresse analoghe vicende giudiziarie, hanno deciso di effettuare un controllo.
Il soggetto, alla vista dei Carabinieri, dopo aver manifestato un atteggiamento alquanto nervoso ed evasivo, nel momento in cui gli operanti lo hanno informato della loro volontà di effettuare nei suoi confronti una perquisizione domiciliare per la ricerca di stupefacenti, si è reso subito collaborativo, indicando egli stesso un cassetto della cucina dove aveva nascosto quattro involucri in cellophane contenenti complessivamente 35 grammi circa di marijuana.
Nel corso delle operazioni di ricerca, inoltre, sono stati rinvenuti e sequestrati un bilancino di precisione, materiale necessario per il confezionamento in dosi e 85 euro, in banconote di piccolo taglio, provento dell’attività di spaccio.
Al termine degli accertamenti, il 30enne è stato tratto in arresto.
Il risultato operativo conseguito costituisce l’ennesima riprova di quanto sia necessario attuare sul territorio del “vulture – melfese” una qualificata e persistente azione di prevenzione e contrasto al fenomeno della droga, già avviata da tempo dai Carabinieri del Comando Provinciale di Potenza, attraverso una serie di operazioni di servizio che solo dall’inizio dell’anno hanno portato all’arresto in flagranza di reato di ulteriori 20 persone, alla denuncia all’Autorità Giudiziaria di altre 23 e al sequestro complessivo di 120 grammi di cocaina, 700 di eroina, 560 di hashish e 1,5 chilogrammi di marijuana, oltre a 108 piante di cannabis ritrovate in ambienti all’aperto ed al chiuso, attrezzati come vere e proprie serre per la coltivazione e produzione di droga.
A ciò, è da aggiungere l’esito del recentissimo blitz, del 24 giugno scorso, condotto dal Nucleo Investigativo Carabinieri di Potenza, a conclusione dell’indagine “Rewind”, i cui militari, con l’ausilio di personale delle Compagnie territoriali del Comando Provinciale, in esecuzione di una misura cautelare emessa dal G.I.P. di Potenza, su richiesta della locale Procura della Repubblica, hanno inferto un duro colpo a due gruppi criminali distinti, con base operativa in quell’area.
Difatti, hanno arrestato 15 persone, responsabili, a vario titolo, di “associazione armata” finalizzata al narcotraffico e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso, avendo loro assunto il controllo monopolistico della “piazza di spaccio” nel vulture – melfese, attraverso la vendita al dettaglio di significativi quantitativi di droga (cocaina, hashish e marijuana), approvvigionata nel foggiano e napoletano.