Il consigliere regionale di Forza Italia, Gerardo Bellettieri, comunica:
“E’ stata iscritta all’ordine del giorno, nel corso della seduta del Consiglio regionale di ieri, la mia mozione in cui impegno il Presidente della Giunta ad adottare tutti i provvedimenti, le iniziative, anche presso le deputate sedi ministeriali e parlamentari, utili al fine di conseguire l’auspicata, tempestiva, riapertura del tribunale di Melfi.
E’ evidente che l’accorpamento al Tribunale di Potenza ha ostacolato l’accesso alla giustizia per i cittadini del Vulture-Melfese, tanto più se si considera la carenza di infrastrutture e la pericolosità dell’arteria stradale Potenza-Melfi (che penalizzano ulteriormente quanti necessitano di tutelare i propri diritti in sede giudiziale), ma ha avuto ricadute negative in senso più ampio sul sistema – giustizia della nostra Regione in quanto ha causato un inevitabile incremento degli affari giudiziari di competenza del Tribunale di Potenza, ai quali si sono aggiunti i procedimenti, penali e civili, provenienti dal soppresso Tribunale di Melfi che hanno ulteriormente congestionato i ruoli, già carichi, dei Magistrati del Tribunale del Capoluogo.
Non possiamo, inoltre, tralasciare il fatto che la presenza del presidio giudiziario ha una fondamentale funzione di controllo sul territorio, controllo che è stato affievolito dalla detta riforma in quanto il personale delle sezioni di polizia giudiziaria delle Procure della Repubblica presso gli uffici giudiziari soppressi, è stato assegnato alle sezioni di polizia giudiziaria delle procure della Repubblica presso i tribunali cui sono trasferite le funzioni degli uffici soppressi; il trasferimento della P.G. comporta, inevitabilmente, un minor controllo da parte delle Forze dell’ordine ed il rischio dell’espandersi della criminalità.
Tratteremo presto, più ampiamente, questa discussione in Consiglio regionale perché gli spunti e le ripercussioni, anche di carattere economico, sono rilevantissimi e meritano una risposta concreta da parte dell’assise di cui mi onoro di far parte”.