Ha preso il via questo mese il progetto denominato “Raccogliere i frutti: formare, tramandare, imparare”, promosso dall’Associazione Temporanea di Scopo situata all’interno della sede regionale dell’A.I.S.A. Basilicata (Associazione Italiana per la lotta alle Sindromi Atassiche), finanziato dalla Regione Basilicata e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nell’ambito dell’Avviso Pubblico per la realizzazione di iniziative e progetti di rilevanza regionale per la realizzazione di attività di interesse generale della Regione.
Tra gli obiettivi del progetto, avviato il 1° luglio, quelli di promuovere la salute e il benessere per tutti e per tutte le età, promuovere una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile e promuovere un’agricoltura sostenibile e responsabile socialmente.
Tra gli obiettivi, anche quelli di contrastare le solitudini involontarie, specie nella popolazione anziana, attraverso iniziative e percorsi di coinvolgimento partecipato.
Il progetto mira anche allo sviluppo della cultura del volontariato, in particolare tra i giovani e all’interno delle scuole, e del sostegno all’inclusione sociale, in particolare delle persone con disabilità e non autosufficienti.
Il progetto verrà realizzato in una quindicina di paesi lucani.
La necessità di proporre realizzare il progetto nasce dal fatto che in molti paesi bisogna fare i conti con diverse problematiche, come ad esempio l’emarginazione sociale, la poca socializzazione e l’integrazione sempre più difficile di un disabile.
Tra le attività che verranno realizzate, in particolare quella dell’ortoterapia, una terapia alternativa capace di migliorare lo stato di salute delle persone affette da problemi motori.
Nel corso di questi sei mesi, saranno inoltre diverse le attività che verranno messe in campo, nel rispetto delle misure anti-covid.
Il progetto, proposto e realizzato dall’A.I.S.A. Basilicata, vede come partner anche l’AICDA Onlus, l’associazione La Strada dei Fiori e delle Preghiere, il Comune di Bella e il Comune di Balvano.