“CANILE: ricostruiamo i fatti”: questo l’inizio di una nota diffusa dal Comune di Venosa.
La questione, molto delicata, viene così illustrata:
“Dopo anni di una gestione che non trovava riscontro alcuno nelle norme vigenti, e che si è evitato di affrontare ricorrendo alle continue proroghe che non risolvevano il problema ma semplicemente lo rinviavano a data da destinars, si è ricostruito a fatica quanto accaduto e ci si è messi al lavoro per trovare soluzioni a TUTELA di tutti i soggetti coinvolti e degli animali in primis.
Tutela che evidentemente non passa solo dall’assicurare ai cani cibo e cure.
Sono state trovare le risorse e avviato l’iter per la realizzazione dell’impianto di depurazione, mettendo a regime anche l’attuale gestione dei rifiuti prodotti.
Non più tardi di questa mattina, i volontari della Legadelcane Venosa, ai quali va il merito indiscusso di prendersi cura in maniera encomiabile di tutti gli ospiti del canile, hanno rassicurato circa le scorte di cibo presenti e sono stati invitati ancora una volta a far sapere agli uffici di cosa necessitano affinché si possa provvedere all’acquisto.
Infatti, del cibo e di tutto quanto serve per il canile, il Comune si farà carico direttamente fino a quando non si arriverà ad una gestione definitiva.
È vero, probabilmente si poteva addivenire ad una soluzione per la corretta gestione in tempi più veloci, ma spesso affrontare problemi annosi come questo del canile, che si trascina da anni, non è così semplice.
Prima di rincorrere strumentali allarmismi e di diffonderli, sarebbe opportuno chiedere direttamente come stanno le cose.
Nessun cane è stato abbandonato a se stesso!
Il benessere degli animali non è mai stato in discussione da parte di questa Amministrazione, tanto che ci si è adoperati in tutti i modi per evitarne lo spostamento presso altre strutture in attesa di risolvere le criticità presenti.
Non è in atto alcuno stato di abbandono, la stessa Legadelcane Venosa non lo avrebbe mai permesso”.
Cosa ne pensate?