Riceviamo e pubblichiamo un comunicato di Antonio Cefola, Segretario UIL Trasporti Basilicata:
“In vista della riapertura delle lezioni, fissata per il 24 settembre, restano da sciogliere una serie di nodi.
Comprensibile l’attenzione posta nei confronti degli operatori scolastici a riguardo dei test sierologici, ma effettuare la stessa attenzione per i lavoratori della mobilità è d’obbligo.
Il primo contatto degli alunni nel recarsi a scuola è con gli operatori della mobilità che prestano l’attività spesso in condizioni al limite e sarebbe ingiustificabile se la Regione Basilicata non preveda la stessa prestazione anche per loro.
Si assumerebbe una grande responsabilità per la salvaguardia della salute degli alunni e dei lavoratori.
Il trasporto locale e scolastico se non affrontato con opportuna attenzione può essere un veicolo principale per la trasmissione del virus.
I lavoratori della scuola e dei trasporti non possono essere trattati in modo diverso proprio perché esposti direttamente con una moltitudine di cittadini obbligati a servirsi dei mezzi pubblici in una regione come la Basilicata che, grazie allo spopolamento, è stata costretta a razionalizzare l’offerta di istituti scolastici lasciando interi paesi senza alcuna sede obbligando i residenti dei comuni a spostarsi in numero consistente verso altri siti.
Ad aggravare ancor più la situazione sono le ultime linee guida emanate sui trasporti dei mezzi pubblici che prevedono un load factor dell’80% con punte del 100% che mette in seria difficoltà il distanziamento specie per la mobilità degli alunni.
Già, in questi giorni, si sono verificati casi di inosservanza nel trasporto nelle aree industriali che hanno messo in difficoltà i conducenti dei bus impegnati in delicate discussioni con i viaggiatori, fatti che rimarcano ancora di più il pericolo a cui sono esposti i lavoratori della mobilità.
Abbiamo più volte incalzato le Istituzioni perché intervenissero con sollecitudine per risolvere i numerosi problemi dei Trasporti specie in questo periodo, siamo in attesa di risposte e interventi concreti che diano sicurezza sui controlli da effettuare per il rispetto anche dei protocolli sottoscritti con le Organizzazioni Sindacali regionali di Basilicata a riguardo dell’utilizzo delle mascherine, igienizzanti sui mezzi, flussi separati, sanificazione, numero massimo passeggeri.
Non possiamo assolutamente consentire che le colpe di una mancata organizzazione delle istituzioni ricada sui lavoratori e sulle famiglie aggravando ancor più le condizioni sociali.
Saremo vigili e attenti e interverremo con dovuta urgenza con il blocco dei servizi nel verificarsi di situazioni che mettono in pericolo lavoratori e utenti”.