Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di Fernando Scattone – Pres. Unione dei Comuni Alto Bradano:
“In qualità di Presidente dell’Unione dei Comuni Alto Bradano e a nome di tutti i sindaci dell’area interna Alto Bradano, comprendente i comuni di Acerenza (PZ), Banzi (PZ), Forenza (PZ), Genzano (PZ), Oppido (PZ), Palazzo San Gervasio (PZ), San Chirico Nuovo (PZ) e Tolve (PZ), esprimo grande soddisfazione per la straordinaria notizia, giunta solo poche ore fa, circa l’approvazione definitiva, da parte del Governo, della nostra strategia di Area.
Strategia approvata con il massimo consenso, senza peraltro che ci siano pervenute osservazioni.
Un lavoro encomiabile portato a termine dai Sindaci tutti che hanno saputo ben rappresentare le istanze e le esigenze delle proprie comunità e che frutterà in termini economici e di investimenti una cifra di oltre 30 milioni di euro in vari settori, sanità, istruzione, mobilità e sviluppo locale.
Un plauso, aggiunge il Presidente dell’Unione, alla Regione Basilicata in primis e ai suoi uffici, ai tecnici che dal 2014 hanno diretto e coordinato il lavoro di ricognizione ed assemblamento delle progettualità, al Project Manager della strategia, Ing. Claudio Paternò e a tutti coloro che direttamente o indirettamente hanno contribuito alla realizzazione di questo straordinario risultato che oggi si concretizza.
Un riconoscimento ai Sindaci della nostra area che hanno creduto e promosso l’iniziativa, nata nel 2014 per del direttore generale del Ministero dell’economia e finanza, Fabrizio Barca.
Un tavolo di concertazione che ebbe inizio a Banzi (PZ) il 3 Luglio 2014 che oltre al ministro Barca ha visto la partecipazione di alcune altre importanti personalità, il Presidente Marcello Pittella, l’assessore regionale Berlinguer e alcuni sindaci dell’area.
Le aree interne rappresentano una parte ampia del Paese, circa tre quinti del territorio e poco più di un quarto della popolazione, assai diversificata al proprio interno, distante dai grandi centri di agglomerazione e di servizio e con traiettorie di sviluppo instabili ma tuttavia dotata di risorse che mancano alle aree centrali, con problemi demografici ma anche fortemente policentrica e con forte potenziale di attrazione.
Le aree interne italiane coprono il 60℅ del territorio nazionale.
Il 22℅ della popolazione vive nelle aree interne, molte delle quali sono ultraperiferiche.
In Italia si contano 71 aree interne e in Basilicata 4 aree: Montagna Materana, Mercure Alto Sinni Val Sarmiento Marmo Platano e la nostra Alto Bradano, che ricoprono 42 comuni per un totale di 94.000 abitanti su 580.000.
Sono investimenti che miglioreranno indiscutibilmente le condizioni di vita nella nostra area e riguardano le infrastrutture, il patrimonio culturale e monumentale, la sanità, la scuola, l’agricoltura e il turismo.
Sta per iniziare una nuova era per l’Alto Bradano”.