Coronavirus Lavello: obbligo di mascherina all’aperto e orari ridotti per alcune attività. Ecco l’Ordinanza

Il Comune di Lavello (PZ) comunica:

“E’ stata pubblicata l‘ordinanza n.99 dove sono previste misure sull’obbligo di utilizzo delle mascherine e sulla limitazione degli orari di apertura di alcune attività produttive. Le misure saranno in vigore dal 26 Settembre 2020 fino al 7 Ottobre 2020“.

Ecco quanto si specifica nell’Ordinanza:

“RILEVATO che nel territorio di Lavello nelle ultime due settimane, e particolarmente negli ultimi giorni, si sono verificati ripetuti episodi epidemiologici legati al Covi-19 e che i connessi contagi risultano pertanto in aumento;

TENUTO CONTO della riunione tenutasi il 23 Settembre 2020 alla presenza dei rappresentanti delle Forze dell’Ordine e delle associazioni ANPAS e C.R.I. sezione di Lavello, in stretto raccordo con FUSCO e l’azienda sanitaria territoriale, nella quale è emersa una sostanziale condivisione circa l’opportunità di adottare misure di maggiore prudenza, coerenti e comunque non in contrasto con i vigenti provvedimenti già assunti in ambito nazionale e regionale;

ATTESO che l’orientamento emerso nella precitata riunione è stato quello di contemperare l’interesse pubblico con i legittimi interessi dei soggetti privati, ritenendo prevalente la tutela del bene primario della salute pubblica;

RITENUTO di dover porre in essere comportamenti finalizzati a contrastare la diffusione della malattia ed interrompere i possibili contatti con contagiati asintomatici;

VISTO il decreto legge del 30 luglio 1020, n. 83 recante “Misure urgenti connesse con la scadenza della dichiarazione di emergenza epidemiologica da COVID-19” deliberata il 31 gennaio 2020. (20600112) (GU n.190 del 30-72-2020) di proroga dell’emergenza sanitaria nazionale;

VISTO il d.p.c.m. 222 del 7 settembre 2020 che ha prorogato sino al 7 Ottobre 2020 le disposizioni contenute nelle ordinanze del Ministro della Salute del 12 ed il 1? Agosto 2020 numero 202 e 204.

VISTE le ordinanze n.32 del 14 Agosto 2020 e n. 33 del 7 Settembre 2020 emanate dal Presidente della Giunta della Regione Basilicata;

VISTI gli articoli SO e 54 del Decreto Legislativo n. 267/2000 recante il TUEL e sue successive modificazioni ed aggiornamenti;

ORDINA

La narrativa costituisce parte integrante e sostanziale dell’odierno provvedimento; e per contrastare possibili contagi da COVID-19, del 26 settembre 2020_e sino a) 7 Ottobre 2020 è fatto obbligo, senza alcuna limitazione di orario, di indossare – con copertura del naso e della bocca la mascherina protettiva, così come individuata dai protocolli sanitari nazionali, anche negli spazi aperti del territorio comunale maggiormente interessati dalla presenza di attività commerciali e altri esercizi, laddove si possano formare assembramenti di natura spontanea e/o occasionale, e comunque in aree dove non è possibile garantire il rispetto delle norme sul distanziamento sociale, fatta eccezione per i minori al di sotto di 6 anni e per i soggetti che presentino forme di  incompatibilità certificata con l’uso continuativo della mascherina; e di stabilire, per tutti giorni della settimana, gli orari di apertura delle seguenti attività dal 26 Settembre e sino al 7 ottobre 2020:

  • Self bar e distributori automatici dalle ore 5:00 alle ore 20:00;
  • Bar, Ristoranti, gelaterie, pizzerie, focaccerie, rosticcerie e attività assimilabili, dalle ore 5:00 alle ore 24:00;
  •  che l’orario adottato da ogni singolo esercizio deve essere esposto in modo ben visibile dall’esterno;

AVVISA

Il mancato rispetto delle misure di contenimento di cui al presente provvedimento verrà sanzionato ai sensi è per gli effetti di cui all’art.2 del decreto legge 16 maggio 2020, n.33, convertito, con modificazioni, nella Legge 14 luglio 2020 n. 74, al quale integralmente si rinvia.

DISPONE

La pubblicazione del presente atto all’albo pretorio on-line del sito istituzionale dell’Ente e la comunicazione al Comando di Polizia Locate e la notifica al locale Comando Stazione Carabinieri.

Contro la presente ordinanza è ammesso, nel termine di 60 giorni dalla pubblicazione, ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale della Basilicata ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni  dalla pubblicazione”.