Il mese di Ottobre si apre con un trend positivo per il mercato dell’auto.
Questi i dati riportati da “La Repubblica”:
“le vendite di auto a Settembre fermano l’indicatore a quota 156.132 immatricolazioni, quindi con il 9,5% in più rispetto allo stesso mese del 2019.
Resta ancora negativo il totale delle auto vendute dall’inizio anno: sono 966.017 nei nove mesi, mezzo milione in meno dell’analogo periodo del 2019, con una flessione del 34,21%.
Buone anche le notizie per FCA che ha registrato a Settembre in Italia un segno positivo, quasi il doppio rispetto alla crescita del mercato: le immatricolazioni sono state 36.979, il 17,52% in più dello stesso mese del 2019, con una quota del 23,68% a fronte del 22,08% (+1,61%).
E nel bilancio dei nove mesi il gruppo ha venduto 227.083 auto, con un calo del 35,72% rispetto all’analogo periodo del 2019 e una quota del 23,51% (-0,56%).
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E non mancano le sorprese, con il crollo delle vendite delle vetture a benzina (-19,1% che scendono al 32,8% del totale) e la tenuta delle diesel che, con un calo di appena il 3%, si posizionano al 32,3% di quota.
Nei 9 mesi la flessione per entrambe le motorizzazioni è comunque intorno al 40%. Stabile in settembre il metano, mentre cresce dell’8,2% il Gpl (con una quota stabile al 7,6%).
Chi sale? Facile: le ibride e le elettriche.
Le prime segnano crescite superiori al 200%, le plug in e le elettriche che raggiungono rispettivamente una quota del 20,6% per le ibride (+13,4 punti percentuali), dell’1,8% per le plug in e del 2,6% per le elettriche (entrambe triplicate rispetto al settembre 2019)”.