Esattamente 5 anni fa (Febbraio 2012) l’Italia venne investita da un’ondata di neve e gelo senza precedenti.
Da Nord a Sud l’Intera penisola si ritrovò per settimane intere ad affrontare una vera e propria emergenza. Poche le zone risparmiate come le coste della Salento, della Sicilia e della Calabria.
Tutta colpa di una corrente artica continentale che causò 57 morti solo nel nostro Paese ma nel resto dell’Europa il bollettino fu molto più pesante.
Tra le regioni più colpite l’Emilia Romagna, le Marche e l’Umbria, l’Abruzzo e la Basilicata, soprattutto il Vulture-Melfese.
Le precipitazioni furono oltre le attese, gli stessi esperti non avevano previsto una simile emergenza.
Da Melfi a Rionero, da Venosa a Atella, si accumularono decine di centimetri di neve, che in diverse zone raggiunsero anche i 2 metri. La situazione più critica si verificò nelle zone interne e nelle frazioni, isolate per diversi giorni a causa dell’impraticabilità delle strade.
Situazioni di disagio si registrarono anche nei vicoli dei centri storici: a Melfi molte persone, soprattutto anziane, non potevano uscire di casa per via dello sbarramento causato dalla neve che arrivava oltre gli stipiti delle porte di ingresso.
Le amministrazioni comunali dovettero affrontare una dura prova: nonostante l’impegno si rese necessario l’invio dell’esercito per consentire la liberazione delle strade e il soccorso dei cittadini rimasti isolati per giorni e giorni.
Ma non si possono dimenticare nemmeno le scene di tantissimi cittadini che armati di pale cominciarono a spalare, mattino e sera, per le strade.
Proponiamo di seguito una serie di foto scattate in quei giorni nelle varie zone del Vulture-Melfese. E voi che ricordi avete di quell’evento eccezionale?