L’assessore regionale all’Agricoltura, Francesco Fanelli, dichiara:
“Esclusa la dismissione dell’invaso, ora il mondo agricolo dell’Alto Bradano ora può guardare con fiducia al futuro.
Dopo i lavori di consolidamento della diga del Rendina, agli agricoltori dell’Alto Bradano sarà assicurata la risorsa idrica necessaria per incrementare lo sviluppo del comparto ortofrutticolo e zootecnico.
A quindici anni dallo svuotamento, lo studio geotecnico e statico ha escluso la dismissione dell’invaso.
Diamo così una risposta positiva al mondo agricolo, che può finalmente tirare un sospiro di sollievo e guardare con fiducia al futuro.
Voglio pertanto esprimere la piena soddisfazione per il risultato raggiunto, grazie anche all’impegno profuso dal Dipartimento guidato dall’assessore alle Infrastrutture Donatella Merra, che ha lavorato dall’inizio della legislatura per approfondire le questioni legate alla messa in esercizio della diga del Rendina, e dal Consorzio di bonifica”.