Riceviamo e pubblichiamo una nota del deputato lucano, presidente di Popolo Protagonista, Gianluca Rospi:
“Chiudere le sale da concerto e i teatri è una decisione grave perché l’impoverimento della mente e dello spirito è pericoloso e nuoce anche alla salute del corpo.
Definire, come ho ascoltato da alcuni rappresentanti del governo, come «superflua» l’attività teatrale e musicale è espressione di ignoranza, incultura e mancanza di sensibilità”.
Queste le parole del maestro Riccardi Muti e il Governo e noi tutti dovremmo riflettere.
Settore quello del teatro, della musica e del cinema fortemente penalizzati, già da inizio pandemia.
Un comparto cardine nelle società democratiche e biglietto da visita del nostro bel Paese che non può essere lasciato da solo.
Nella mia città Matera e nel mio territorio la Basilicata, sono molte le associazioni, le fondazioni e le scuole culturali che, dopo aver vissuto con entusiasmo l’anno della Capitale Europea della Cultura 2019, oltre ad affrontare le forte crisi economica dovuta alla pandemia da Covid 19, si trovano a lottare contro la gestione confusionaria delle politiche culturali regionali che, invece di sostenere un settore importante, preferisce fare tagli, forse perché non lo reputa come asset strategico.
Infatti in Basilicata se prima la spesa prevista era di 2 milioni e mezzo, sono stati di fatto dimezzati i fondi ordinari destinati al settore.
Al contrario degli svariati milioni che altre regioni vicine destinano al comparto.
Come se non bastasse l’amministrazione lucana, oltre a tagliare i fondi ordinari, non ha previsto un fondo d’emergenza, come era auspicabile facesse, per aiutare l’intero settore a fronteggiare la chiusura di cinema e teatri.
A poco sono servite le richieste formali fatte dai lavoratori prima e i sit-in davanti al palazzo della Regione dopo, di qualche giorno fa, ancora le loro istanze sono rimaste inascoltate.
Credo vi sia la necessità di intervenire tempestivamente per sostenere un settore strategico e importante per il nostro territorio, motivo per cui chiedo al Governatore, Vito Bardi, di provvedere quanto prima alla nomina di un assessore con delega esclusiva alla cultura per rilanciare il territorio lucano, partendo proprio dalla cultura, comparto che ha permesso alla città di Matera e alla Basilicata di essere ambasciatori della cultura in tutta Europa nel 2019”.