Lavello: studenti come ricercatori al lavoro su 40 diverse varietà di cereali! Il progetto

Nonostante le mille difficoltà dovute all’emergenza Covid-19, per una didattica scolastica a corrente alternata, anche e quest’anno per l’ITT Agrario “G. Solimene” di Lavello (PZ) si è concluso lo straordinario lavoro didattico di ricerca e sperimentazione, presso l’azienda agraria, su varietà di frumento duro e tenero:

“Il campo parcellare e le attività di sperimentazione e ricerca si basavano su 40 diverse varietà di cereali da paglia, realizzate nell’ambito delle attività didattiche e di alternanza scuola-lavoro che si sono svolte nell’azienda agraria dell’Istituto Tecnico Agrario, in località Isca – San Mauro nel comune di Cerignola.

Le varietà su cui stata basata la sperimentazione, quest’anno sono state 34 di frumento duro e 6 di frumento tenero, con particelle di saggio di 1 ara cioè di 100 mq.

Delle 34 varietà di grano duro, 26 sono italiane (Carosella, S. Cappelli, Saragolla, Svevo, ecc..) e 8 varietà francesi (Anvengur, Anabis, Rangodur, Antalis, Athoris, Kanakis, Marakas, Martinur), varietà di grani antichi ma anche varietà derivanti da incroci di più frumenti/ ibridi e due varietà ancora non registrate, indentificate come Linea A e Linea B.

Inoltre il campo sperimentale comprende anche un’area destinata ai grani antichi (Carosella, Majonica, Senatore Cappelli, Saragolla Lucana).

Dopo la prima parte della sperimentazione basata sui caratteri fenologici e botanici dei grani terminata con la trebbiatura, ad Ottobre si chiusa la seconda parte della sperimentazione sulle caratteristiche nutrizionali e la caratterizzazione di genotipi”.

Come ha detto il promotore e referente del progetto, il docente di Agronomia Prof. Luigi Caprioli:

“Questa è la parte più importatane della sperimentazione, la ricerca dei parametri di Qualità per ciascuna varietà, che sono: per la granella, produzione (t/ha), peso ettolitrico (kg/hL), contenuto proteico (% s.s.) per lo sfarinato integrale, Index (o Indice di Glutine), colore, l’umidità standard.

Un continuo lavoro, che dura mesi, dalla preparazione del letto di semina alla raccolta e terminato in laboratorio con le analisi organolettiche dei grani.

Naturalmente, questi risultati resi noti ad Ottobre, saranno messi a disposizione di tutti gli agricoltori, di tutti gli operatori del settore e di chi ne fa richiesta, poi gli stessi dati saranno ripresentati, (covid-19 permettendo) a Dicembre con un altro evento di presentazione nell’ambito del progetto regionale ‘Le vie del grano'”.

I Complimenti a quanti vi hanno lavorato e partecipato, alla classe IV A dell’ITT, a tutti gli addetti all’azienda agraria, al prof. Luigi Caprioli, referente del progetto, al direttore dell’ITT, Prof. Donato Mancone, e a tutti i docenti che ci hanno creduto.