La mitologia narra che fu la dea Pallade a donare l’ulivo ad Atene, ma, nella realtà, questa pianta venne portata dai commercianti Fenici fin dal 1500 a.C. nelle zone del meridione.
Con il tempo l’ulivo si è diffuso anche in Basilicata e ha trovato una più intensa affermazione specialmente in alcune aree, fra cui quella del Vulture.
Nonostante il duro colpo che l’emergenza sanitaria mondiale sta infliggendo all’economia sono diverse le realtà locali che, con costanza e sacrificio, riescono a produrre e a valorizzare il territorio.
Tra queste c’è indubbiamente l’Oleificio Cooperativa “Rapolla Fiorente” che ha sede a Rapolla (PZ) ed è rappresentata dal sig. Michele Grimolizzi.
L’azienda ha iniziato l’attività nel lontano 1968 (coinvolgendo circa 450 soci) e da allora rappresenta una delle più valide realtà regionali nel settore della cooperazione con una capacità lavorativa di ben 1500 quintali al giorno che, alla tecnologia e alla modernità, accosta tradizione ed insegnamenti del passato.
Il gusto di lavorare insieme e l’amore per la stessa terra e le proprie origini hanno dato forza alla cooperativa e prestigio al suo olio, frutto di una lavorazione accurata, dove un attento e puntuale Disciplinare di Produzione prevede la lavorazione delle olive in giornata appena colte e portate al frantoio.
In qualità di Organizzazione di Produttori riconosciuta dalla Ragione Basilicata (prima O.P. in assoluto nel settore olivicolo in Italia), “Rapolla Fiorente” si pone l’obiettivo di uniformare le tecniche di coltivazione dei soci per sostenere l’unicità delle olive e dell’olio prodotto, rafforzando il valore del marchio D.O.P. ad esso attribuito.
I soci della cooperativa si attengono scrupolosamente alle direttive aziendali e ne seguono personalmente i singoli passaggi.
Lavorano su circa 700 ettari di oliveti che comprendono 70.000 piante di ulivo.
Abbiamo scattato una fotografia della fase che sta attraversando la produzione chiedendo spiegazioni al direttore dell’azienda Donato Americo:
“Contro ogni aspettativa quest’ anno si caratterizza per tanti aspetti positivi in quanto l’olio prodotto ha ottime caratteristiche di qualità e bontà (rientra quindi in una delle migliori annate).
Sicuramente hanno influenzato tanto le ultime piogge di Settembre-Ottobre“.
Queste le prospere basi su cui poggia la solidità dell’azienda che, nonostante il periodo difficile, lavora a pieno ritmo fronteggiando gli ostacoli dati proprio dall’emergenza in corso:
“Non abbiamo avuto particolari contraccolpi a parte un iniziale periodo di incertezza quando non era possibile ospitare le persone che, nell’ambito del percorso intrapreso con la rete dei “Frantoi Aperti”, ci facevano visita.
Abbiamo quindi rafforzato le consegne a domicilio e le spedizioni ai nostri numerosi clienti in tutto il Nord Italia”.
Nel Vulture la raccolta delle olive e la loro spremitura si tramandano ancora attraverso una tradizione secolare.
A Rapolla la produzione dell’Olio Extravergine sgorga da una storia millenaria che fa degli ulivi i suoi attori protagonisti.
Un oliveto ben curato costituisce una forma di gestione attiva del territorio e dell’ecosistema, favorisce la biodiversità, contribuisce a ridurre il rischio di erosioni e frane, garantisce il presidio di zone rurali che senza oliveti rischiano l’abbandono.
Sono anche queste le ragioni che spingono la Direzione di “Rapolla Fiorente” a valorizzare e investire nelle peculiarità locali, tutelando il settore olivicolo e l’agricoltura, raccogliendo le forze per mettere insieme i pezzi di una ricchezza che, con l’allarmante fenomeno dell’abbandono degli oliveti, si sta sgretolando.
Come ricorda il direttore Donato Americo:
“sono numerosi gli investimenti messi in campo dall’Azienda negli ultimi anni seguendo l’obiettivo e il raggiungimento della qualità totale.
La nostra sconfinata voglia di metterci in gioco ci ha portato a importanti risultati come l’inserimento nella Guida del Gambero Rosso contenente la raccolta dei migliori Oli Extravergini d’Italia.
Noi teniamo molto alla nostra terra e ai produttori che la rendono prospera e speriamo, insieme a loro, di riuscire a recuperare il posto che meritiamo nel mondo”.
Per chi volesse ulteriori informazioni può contattare direttamente l’azienda 7 giorni su 7 anche tramite Whatsapp al numero 3391153620
Facciamo i complimenti alla cooperativa Rapolla Fiorente che da ben 52 anni investe in Basilicata dando sia lavoro a tanti giovani che impegnandosi quotidianamente per offrire il suo Olio Extravergine che è, ormai, un punto di riferimento dell’intero settore.