Nell’Istituto Zooprofilattico di Puglia e Basilicata si stanno studiando sequenziamenti dei genomi sui pazienti di rientro dalla Gran Bretagna e risultati positivi al Covid19.
Ha detto in proposito il direttore Antonio Fasanella:
“Gli anticorpi che si sono prodotti in pazienti che si sono infettati con altre varianti del Sars Cov 2 inibiscono la crescita della variante inglese in vitro.
Abbiamo isolato diversi ceppi di variante inglese e la domanda che ci siamo posti è stata:
‘Gli anticorpi protettivi che si sono sviluppati nei pazienti sono in grado di proteggere contro la variante inglese?’
I dati preliminari di questi esperimenti sono piuttosto incoraggianti“.