Riceviamo e pubblichiamo il commento dell’assessore regionale alle Attività Produttive, Francesco Cupparo:
“La quotazione in Borsa di Stellantis, nata dalla fusione tra Fca e Psa, è anche un motivo d’orgoglio lucano perché lo stabilimento di Melfi non solo contribuisce, con un apporto significativo, alla produzione dei modelli Fca più richiesti dal mercato, ma è all’avanguardia tra quelli più innovativi, considerati i modelli di auto del futuro.
Le parole in questa occasione dei manager Stellantis per i quali è l’inizio di un’era di straordinarie opportunità per il gruppo rafforzano l’impegno della Regione a sostenere la nuova fase di cambiamenti con l’obiettivo di accrescere il ruolo dello stabilimento lucano.
In più occasioni è accaduto che lo stabilimento di Melfi ha dovuto interrompere la produzione a causa del mancato arrivo dall’estero di componenti.
È necessario pertanto accrescere la produzione lucana dell’indotto Fca non solo a San Nicola di Melfi, ma anche in altre aree infrastrutturate e che godono di particolari agevolazioni.
Si pensi solo che Fca ha rapporti di commesse dell’indotto da imprese lucane per il 20% del fabbisogno.
Basterebbe il 10% in più per garantire che le interruzioni a Melfi non accadano più e per produrre altre centinaia e centinaia di posti di lavoro.
Quando parlo di aziende mi riferisco a micro – aziende distribuite sui territori in modo da favorire la presenza delle famiglie specie nei comuni più piccoli delle aree interne e svantaggiate e combattere concretamente lo spopolamento.
Anche per la ricerca nell’automotive vogliamo dare il nostro contributo come abbiamo già dimostrato con l’approvazione del progetto di potenziamento della Infrastruttura di Ricerca In-LINK-IT (Infrastructure for LINKing Industry to Technologies) candidato dal CNR insieme a due co-proponenti: l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA) e l’Università di Basilicata (UNIBAS).
Il progetto si sviluppa in due macroaree: l’innovazione tecnologica connessa a sistemi avanzati di produzione e ottimizzazione delle risorse e materie prime; la progettazione, lo sviluppo e la caratterizzazione di componenti innovativi per l’automotive. Intendiamo proporre l’infrastruttura di ricerca alle piccole e medie imprese lucane come riferimento tecnologico e scientifico per condurre attività di ricerca di alto profilo nel settore automotive”.
Nel ricordare che il Contratto di Sviluppo firmato con Invitalia-Mise prevede investimenti per 136 milioni di euro, con il cofinanziamento da parte della Regione Basilicata (2 milioni) e sposta a Melfi la produzione della Jeep Compass ICE, introducendo il modello PHEV (plug-in hybrid electric vehicle), Cupparo invita l’amministratore delegato della Stellantis, Carlos Tavares, in occasione di una sua visita a Melfi, ad un incontro per un primo confronto su “cosa può continuare a fare la Regione per accompagnare il Gruppo nella sua radicalizzazione sul territorio intesa come crescita della filiera dell’automotive”.
Ecco quanto afferma il Segretario Nazionale dell’Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera, in merito all’annuncio da parte del Gruppo dell’incontro in settimana con la dirigenza del sindacato settore auto:
“Riteniamo importante che il nuovo amministratore delegato Stellantis Carlos Tavares abbia subito accolto la richiesta di incontro con il sindacato, per il quale l’Ugl Metalmeccanici è fin da ora disponibile nel condividere dettagli di eventuali programmi per la tutela occupazionale, di tutti i siti e marchi italiani.
Per l’Ugl Metalmeccanici salvaguardia occupazionale e investimenti nel nostro Paese sono i punti fondamentali.
Stellantis dovrà coinvolgere la forza lavoro, stimolarla e renderla protagonista, come avvenuto negli anni precedenti, con accordi che hanno permesso a FCA di creare investimenti e occupazione nel nostro paese e che divenisse con l’ultimo accordo il quarto gruppo al mondo del settore”.