È stata celebrata il 18 Gennaio, a San Giovanni Rotondo (FG), la Santa Messa esequiale di Padre Marciano Morra, storico segretario generale dei Gruppi di Preghiera di Padre Pio venuto a mancare all’alba di ieri, 17 Gennaio.
La Celebrazione Eucaristica, officiata presso il Santuario di Santa Maria delle Grazie, è stata presieduta da Padre Franco Moscone e concelebrata dai tanti confratelli cappuccini e da Monsignor Domenico D’Ambrosio, già presidente dell’Opera di San Pio e direttore generale dei Gruppi di Preghiera accanto a Padre Marciano dal 2003 al 2009.
Questo l’ultimo saluto della Ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza”, di San Giovanni Rotondo (FG).
Fra Maurizio Placentino, Ministro provinciale, ha ripercorso gli anni sacerdotali di Padre Marciano fin dalla sua vocazione e vestizione religiosa avvenuta il 15 settembre 1946.
Il ricordo dei primi incarichi svolti nel campo della formazione e predicazione a San Severo, Vico del Gargano e Morcone fino a giungere a San Giovanni Rotondo dove nel 1987, in qualità di Guardiano del Convento, incontrò Giovanni Paolo II e Madre Teresa di Calcutta.
Fra Maurizio ha ricordato il suo primo incontro con Padre Pio nel corso in una gita a San Giovanni Rotondo, al termine del ginnasio e prima di iniziare gli anni del noviziato; il suo grande legame con il Santo accrebbe ancor più in seguito alla guarigione di suo padre Giuseppe, il cui episodio spesso Padre Marciano raccontava:
“mio padre aveva un tumore ai polmoni e i medici gli avevano dato poco da vivere. Padre Pio lo guardò fisso, poi lo prese per il bavero della giacca e con l’altra mano iniziò a tirargli dei pugni sul petto dicendo: E chi te l’ha detto che tu stai malato? Tu stai bene! Stai bene!”.
E subito dopo: ‘Ora ti saluto. Arrivederci!’.
Disse proprio così: ‘Arrivederci’.
Non capii subito cosa volesse dire, ma lo compresi in seguito. Il mio papà aveva i giorni contati e invece guarì e incontrò ancora Padre Pio.
Ci lasciò quindici anni dopo per un’altra malattia”.
Nel commiato di fra Maurizio sono stati poi messi in risalto i lunghi anni spesi a favore della crescita e formazione dei Gruppi di Preghiera, da lui tanto amati e seguiti.
Nel corso del suo incarico di segretario generale viaggiò molto in Italia e all’Estero.
Nel 2002, anno della canonizzazione di Padre Pio, incontrò a Buenos Aires il cardinale Jorge Mario Bergoglio che desiderava conoscere e approfondire la storia di quel Santo e del movimento laicale a lui legato che in Argentina andava sempre più diffondendosi.
Il ringraziamento e ricordo di Padre Franco Moscone è giunto nel corso dell’omelia.
In un parallelismo con la Lettera agli Ebrei (Eb 5,1-6) l’arcivescovo ha attribuito a padre Marciano tutte le caratteristiche di ogni sommo sacerdote: scelto tra gli uomini e per gli uomini, scelto per tutti coloro che lo hanno sentito vicino e amato, scelto da Dio e rivestito di debolezza, ma per questo capace di grande compassione.
Il presidente dell’Opera di San Pio ha continuato:
“Padre Marciano è stato scelto per i Gruppi di Preghiera di Padre Pio e per le cose di Dio.
Ha saputo custodire e trasmetterci il vino nuovo della spiritualità che Dio aveva donato a Padre Pio; è stato uno degli otri nuovi che hanno custodito e trasmesso per molti anni il carisma di San Pio, proclamando il Signore.
Preghiamo affinché questa celebrazione eucaristica di ringraziamento in suffragio di padre Marciano sia anche una richiesta che parte dal cuore di tutti e principalmente dai Gruppi di Preghiera: preghiamo affinché il Signore possa donarci nuovi otri che continuino a custodire e trasmettere questa spiritualità”.
Il forte attaccamento alla grande famiglia di Casa Sollievo della Sofferenza e dei Gruppi di Preghiera è stato, infine, sottolineato da Padre Carlo Laborde, Guardiano del Santuario di Santa Maria delle Grazie, che ha rimarcato l’impegno instancabile di Padre Marciano nei confronti dei Gruppi e di quanti amano e seguono il carisma di Padre Pio:
“anche in questi ultimi mesi Padre Marciano aveva voglia e desiderio di incontrare i Gruppi che ha amato e coltivato con tanta premura, amore e dedizione.
Padre Marciano è stato un dono grande per i Gruppi di Preghiera, per i figli spirituali di Padre Pio e per tutti noi confratelli”.