Dichiara la Segreteria Regionale della FIT-CISL di Basilicata:
“In questi giorni abbiamo notato un forte marasma su quanto accade nei trasporti.
Questo interessamento spasmodico riguarda i collegamenti con l’area industriale di San Nicola di Melfi, interesse dimostrato da chi dovrebbe tutelare la propria categoria, e non quella degli altri, dimenticandosi che a San Nicola non esiste solo FCA, ma anche i lavoratori della Barilla e di altri indotti, che la domenica non avranno più la possibilità di usufruire del Trasporto Pubblico, solamente perché FCA ha cambiato l’organizzazione del lavoro.
Gli Autoferrotranvieri di Basilicata soffrono il mancato pagamento delle spettanze e continuano a dare un servizio ai Lucani e per questo andrebbero solamente ringraziati, anche perché loro per raggiungere il posto di lavoro hanno bisogno della propria auto, la quale necessita di carburante e manutenzione, che difficilmente può avvenire senza una risorsa economica, e nonostante tutto affrontano le intemperie del tempo e i disagi causati da una politica inadatta, che non riesce nemmeno a garantire la circolazione sulla Potenza-Melfi.
Noi giornalmente mettiamo in campo azioni tese alla risoluzione e alla tutela nel mondo dei trasporti e non abbiamo bisogno dei consigli di chi farebbe bene a salvaguardare la propria categoria, invece di criticare quella degli altri”.