Gli anziani del Centro Residenze per anziani “Il Filo di Arianna Venosa” hanno ricevuto, pochi giorni fa, una piacevole visita da parte dei rappresentanti dell’Associazione Lepupedimariajosè: Carmela Sinisi e Maria Josè Piccardo.
In collaborazione con “Le Magie di Amelie”, l’associazione ha deciso di donare alla struttura e ai suoi ospiti un albero di ulivo acquistato con i proventi derivanti dal progetto ecosostenibile realizzato durante le festività natalizie quando, attraverso l’utilizzo di materiale di scarto, sono state realizzate delle pupe di pezza.
La giovane Maria Josè, da cui è partita l’iniziativa, racconta come l’idea sia nata:
“durante il lockdown, che ha costretto tanti di noi a stare in casa ma ha anche favorito la creatività.
Nella realizzazione delle bambole, mi sono ispirata alla mia nonna, di cui fieramente porto il nome”.
Ecco quanto riferisce la dott.ssa Giusy Conte:
“La scelta di donare un ulivo, simbolo di pace, alla nostra residenza per anziani è dettata dal desiderio di ricordare proprio le vittime del coronavirus.
Anche se la nostra residenza non ha avuto casi di contagio a tutt’oggi, la città di Venosa (PZ), purtroppo, non è stata risparmiata e conta diverse vittime.
La residenza per la terza età e l’Alzheimer del Filo di Arianna, rappresenta, simbolicamente quella fascia di popolazione duramente colpita dalla pandemia”.