Basilicata in zona Arancione! Ecco ciò che si potrà fare

In merito alla decisione assunta dal Ministro alla Salute Speranza che, a partire da martedì prossimo, colloca la Regione Basilicata tra quelle a colore arancione, il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, ha così commentato:

“Siamo soddisfatti di essere zona arancione, unica Regione a essere migliorata, insieme all’Umbria.

Ringrazio gli uffici regionali che hanno molto lavorato sui dati, ringrazio la collaborazione del Ministero e soprattutto un grazie a tutti i lucani che con il loro comportamento serio e responsabile hanno portato il dato “RT” prossimo a 1.

Sono state ore intense, ma abbiamo tutelato al meglio gli interessi dei lucani, delle attività produttive e dei Comuni, da cui mi erano giunte nelle scorse settimane numerose e giustificate sollecitazioni in tal senso.

Il comportamento della Regione è sempre stato corretto, come confermato dal TAR, volto a bilanciare le esigenze dei corpi intermedi e delle forse produttive con il diritto alla salute.

Siamo in zona arancione e ne siamo felici, ma – come già accaduto in passato – siamo pronti a emanare misure restrittive su aree determinate della Regione”.

Ecco cosa significherà per la Basilicata entrare nella zona arancione:

  • Spostamenti: in zona arancione si può uscire di casa dalle ore 5:00 alle 22:00 (coprifuoco), ma rimanendo nel comune di residenza.

Sempre consentiti gli spostamenti per motivi di lavoro, salute e necessità.

Per quanto riguarda le visite ad amici o parenti, in quest’area è consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata dello stesso Comune, tra le ore 5.00 e le 22.00, a un massimo di due persone, oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione.

La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro.

A chi vive in un Comune che ha fino a 5.000 abitanti è comunque consentito spostarsi, tra le 5.00 e le 22.00, entro i 30 km dal confine del proprio Comune (quindi eventualmente anche in un’altra Regione o Provincia autonoma), anche per le visite ad amici o parenti nelle modalità già descritte, con il divieto però di spostarsi verso i capoluoghi di Provincia.

  • Scuola: la regola impone la didattica in presenza nelle scuole superiori per almeno il 50% degli studenti e fino al 75%.

Didattica in presenza per la scuola dell’infanzia e il primo ciclo di istruzione.

Fanno eccezione le aree in cui il quadro epidemiologico prevede misure più stringenti.

Nel caso della Basilicata, il presidente Bardi deciderà nelle prossime ore.

Questo Comune ha già chiuso le scuole.

  • I ristoranti e i bar sono chiusi.

Si può prendere cibo da asporto fino alle 18:00 dai bar e fino alle 22:00 dai ristoranti.

Si può sempre richiedere la consegna a domicilio.

  • I negozi sono tutti aperti, nel fine settimana sono chiusi i centri commerciali (dove sono chiusi i negozi, ma aperti i supermercati, le edicole, farmacie e parafarmacie).

Sono aperti i parrucchieri, i barbieri e i centri estetici.

  • Si può svolgere sport o attività motoria all’aperto, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici.
  • Si può andare nelle seconde case fuori dalla propria regione purché non siano in zona rossa.