Si è aperto questa mattina presso il Salone degli Stemmi del Palazzo Vescovile di Melfi il Quinto Convegno Internazionale “Maschera e alterità”, inserito nel programma del Carnevale melfitano che si concluderà con la grande sfilata dei carri allegorici Domenica 26 e Martedì 28 Febbraio.
Il Sindaco Livio Valvano ha introdotto la giornata:
“Sono orgoglioso di questo grande momento culturale che si inserisce nel più ampio programma di recupero della tradizione del Carnevale di Melfi.
Per questo ringrazio i maestri cartapestai Giuseppe e Nicola Genco di Putignano per il suo enorme contributo creativo e organizzativo. E inoltre ringrazio l’assessore alla cultura Raffaele Nigro per il suo incessante lavoro di ripristino di questa festa popolare che trasmette anche una forte connotazione culturale.
Auspico che questi giorni possano servire per far crescere la comunità, per ritrovare pezzi di una identità perduta ma ritrovata. Pensate che l’ultimo corteo con i carri si è tenuto a Melfi nel 1967.
Permettemi di ringraziare tutti coloro che hanno lavorato per la realizzazione del Carnevale: il Liceo Artistico capitanato dal professore Camardelli e tutte le altre scuole, i ragazzi del centro accoglienza, i ragazzi e gli operatori del centro AIAS.
Sono convinto che proseguendo su questa strada potremo convincere associazioni e cittadini ad una partecipazione più attiva in vista del grande appuntamento di Melfi 2018″.
Piero Totaro, Direttore del Centro internazionale di ricerca e studi su Carnevale Maschera e Satira dell’Università di Bari ha spiegato il senso del nome del convegno:
“Maschera e alterità nel senso di scontro e confronto con l’altro, tema peraltro attualissimo. Un atteggiamento che deriva dalla paura dell’altro, del diverso, dell’altro da sé.”.
Patrizia Minardi, direttrice del dipartimento di presidenza, sistemi culturali e turistici della regione Basilicata ha parlato di come questo Carnevale si inserisce in una rete dei carnevali lucani che hanno una forte impronta popolare di antica origine:
“La regione Basilicata si è inoltre impegnata nel riconoscimento dei carnevali lucani come beni culturali immateriali”.
Per Aldo Patruno, Direttore dipartimento turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio della Regione Puglia:
“La cooperazione tra Puglia e Basilicata si misura soprattutto su elementi di fatto come la cultura. Quando questo substrato culturale trova un sostegno culturale, economico e politico nel senso più ampio, è chiaro che tutto assume una valenza diversa, fatta di ricerca e di dialogo tra le nostre regioni”.
Eugenia Vantaggiato ha ringraziato dell’invito portando i saluti del Ministro dei Beni culturali Dario Franceschini.
Subito dopo un simpatico blitz da parte dell’assessore Nigro che si è mascherato da “cornuto” di Putignano, coinvolgendo anche il sindaco Valvano ad indossarla.
L’assessore Nigro ha tracciato inoltre un percorso storico del Carnevale a Melfi tra gli anni ’50 e ’70 oltre che rievocare le maschere e le figure tipiche del folklore locale.
Il convegno è proseguito nel pomeriggio con gli interventi dei docenti delle varie Università.
Di seguito le foto scattate durante il convegno.
