Una patologia in crescita, eppure ancora poco conosciuta.
È la sindrome dello spettro autistico, che, secondo le ultime statistiche, colpisce un bambino su 50.
Per sensibilizzare l’opinione pubblica su una patologia silenziosa eppure presente, anche il Comune di Lavello (PZ) e Rionero (PZ) si illumineranno di blu.
Per il primo Comune l’Amministrazione fa sapere:
“Il nostro Comune, in collaborazione con l’ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Persone con Autismo), illumina di colore blu la Fontana di piazza Matteotti, per lanciare un messaggio di sensibilizzazione sul tema dell’autismo, una sindrome ancora poco conosciuta.
Per promuoverne la ricerca, il miglioramento dei servizi e contrastare la discriminazione e l’isolamento di cui ancora spesso sono vittime le persone autistiche e i loro familiari”.
Per Rionero (PZ) l’Amministrazione dichiara:
“Modifica delle modalità di interazione e dei canali di comunicazione, impossibilità di vedere le espressioni del viso dell’interlocutore, assenza di fisicità, stravolgimento della routine, aumento delle problematiche alimentari: il Covid-19 ha radicalmente peggiorato la vita di chi soffre di autismo, che in Italia colpisce circa 80mila persone, in prevalenza maschi (mentre i disturbi dello spettro autistico sono 270mila).
Le misure di contenimento, l’isolamento domiciliare o l’ospedalizzazione in caso di contagio causate dal Covid-19, particolarmente legate alla ripetitività dei comportamenti e alla stabilità dei contesti, possono creare situazioni molto difficili per chi soffre di autismo e per le loro famiglie.
E’ sempre più necessario, dunque, che i bambini con disturbo dello Spettro Autistico possano godere di strategie di interazione che si adeguino il più possibile alle loro difficoltà di interazione e di comunicazione, soprattutto in un momento particolarmente complesso come questo.
Questa sera il comune di Rionero in Vulture, aderendo all’iniziativa promossa da ALA (Associazione Lucana Autismo), illuminerà la torretta interna al ‘Palazzo Fortunato’ di luce blu, per lanciare un messaggio di vicinanza e di speranza a tutti coloro i quali si trovano quotidianamente a dover affrontare le difficoltà legate al disturbo”.