Il Consigliere Regionale Aurelio Pace esprime le proprie soddisfazioni su “La buona Pizza”, libro di Tania Mauri e Luciana Squadrilli, edito da Giunti Editore, Firenze e commenta in positivo l’evento di presentazione svolto ieri Giovedì 23 Febbraio presso la sala A del Consiglio Regionale a Potenza.
Ha dichiarato Pace:
“Nel mondo della pizza sta succedendo ciò che nel mondo dei ristoranti è già in atto da tempo: è iniziato un percorso di evoluzione che pone al centro del mestiere di pizzaiolo la ricerca, l’attenzione agli ingredienti, l’eccellenza, la conoscenza del territorio.
Salvatore Gatta già campione premiato con medaglia d’oro per la ‘pizza artistica’ alla prima edizione delle Olimpiadi della pizza verace Napoletana, è uno dei dieci chef-pizzaioli presenti nel libro.
Il libro è un racconto di viaggio attraverso la pizza gourmet d’Italia, dal Piemonte alla Basilicata.
Quando si incontrano cultura e impresa è sempre espressione di successo. Valorizzare il territorio attraverso le vie del gusto può rappresentare un vero e proprio indotto di filiera che recupera le risorse e mette in campo nuove politiche occupazionali, del resto non c’è ripresa senza impresa.
Nel ringraziare le autrici del libro presenti in sala, Alessandra Farinelli (fotografa) e Luciana Squadrilli (autrice), a cui va il mio personale plauso per la meravigliosa descrizione del territorio posta in essere attraverso prosa e raffigurazioni paesaggistiche, voglio congratularmi ancora una volta con il maestro pizzaiolo lucano Salvatore Gatta di Filiano per le sue preziose testimonianze che descrivono la passione necessaria per la PIZZA: un pasto nato da una necessità di ceto sociale povero e divenuto oggi espressione di gusto e sofisticato piatto che accomuna tutti.
Complimenti anche all’amico Salvatore Cosenza, food writer lucano, per aver fatto ricerche meticolose offrendo validi elementi al dibattito.
La pizza verace napoletana con anima lucana, una storia mediterranea e partenopea che intreccia culture e paesi diversi ma affini per radici comuni ed identità”.