Il Carnevale di Melfi ha visto la collaborazione di tante persone e associazioni che si sono spese per realizzare un evento unico e portatore di diversi significati.
È sicuramente una festa, una festa di popolo. C’è anche il recupero di una tradizione un tempo fortemente radicata nel tessuto cittadino e oggi, dopo 50 anni, rivitalizzata.
Ma tutto questo non sarebbe stato possibile senza l’impegno costante di tutti coloro che mentalmente e fisicamente hanno costruito un prodotto culturale di primo livello.
In tal senso un apporto significativo è venuto dal Centro AIAS onlus di Melfi.
Gli operatori e gli ospiti della struttura hanno lavorato per mesi alla realizzazione dei carri carnevaleschi, grazie al supporto dei maestri cartapestai di Putignano Giuseppe e Nicola Genco.
Mattina e sera gli operatori si sono rimboccati le maniche con passione e costanza, dimostrando impegno e “fede” sia nei confronti della comunità che verso se stessi, in quanto centro sociale attivamente inserito nel contesto in cui vive.
Quando assisteremo alle sfilate in programma domani e Martedì 26 Febbraio (Clicca Qui —> per conoscere tutte le informazioni) vedremo passione e arte, lavoro e identità locale.
Grazie a loro, e grazie alle altre associazioni, sarà un Carnevale grandioso restituito finalmente alla città.
Di seguito le foto scattate durante la lavorazione dei carri da parte degli operatori del centro AIAS.