Come anticipato, da oggi, 12 aprile, e fino al 18 aprile 2021, le disposizioni relative alla zona rossa si applicano al Comune di Palazzo San Gervasio (PZ).
È quanto stabilisce l’ordinanza n. 17 firmata oggi dal presidente della Regione Basilicata, pubblicata sullo speciale del Bur n. 31 dell’11 aprile 2021 e sul sito istituzionale.
La decisione ha già procurato le prime tensioni.
Ecco quanto denuncia la sezione locale di “CasAmbulanti”:
“Mentre continuano le manifestazioni di piazza degli Ambulanti d’Italia, con particolare fermento nella Regione Puglia ma anche nella Basilicata dove molti mercati (nonostante la Zona Arancione) sono rimasti fermi o sono ripartiti con moltissimo ritardo, ci pensano i Governatori delle Regioni a gettare benzina sul fuoco ed ecco che, all’improvviso mentre tutto era pronto per lo svolgimento dei mercati in Zona Arancione, arriva la doccia freddissima per i concessionari di posteggio nel mercato di Palazzo San Gervasio (PZ), in provincia di Potenza ed in altri comuni, anche del materano.
Tanti, tantissimi i concessionari che oggi, attraverso la loro Associazione di Rappresentanza di riferimento, CasAmbulanti, esprimono dolore e dissenso in seguito alla decisione del presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, di dichiarare il comune di Palazzo San Gervasio in ‘Zona Rossa’ dal 12 a domenica 18 aprile 2021.
E’ stato proprio il presidente Bardi ad assumere tale decisione che ha coinvolto anche i Comuni di Castelmezzano (PZ), Satriano di Lucania (PZ) e San Fele (PZ), oltre alla proroga della stessa zona rossa per Pomarico, in provincia di Matera”.
Furioso il Rappresentante CasAmbulanti, Savino Montaruli il quale ha dichiarato:
“la situazione sta diventando davvero paradossale.
Ora che il Governo centrale ha determinato i colori delle Regioni ecco che intervengono i Governatori a cambiare i colori delle carte in tavola, negando il Diritto al Lavoro in quei comuni dichiarati dalla Regione in “Zona Rossa” nonostante le decisioni diverse del Governo, laddove i mercati periodici già programmati vengono ora di nuovo soppressi.
Per quanto riguarda il comune di Palazzo San Gervasio ho avuto questa mattina un’interlocuzione con il Sindaco e mi ha relazionato circa questa decisione della Regione che impedirebbe lo svolgimento dell’imminente mercato sul territorio.
La tensione è altissima e le nostre manifestazioni su tutto il territorio ne sono la dimostrazione, ma pare che questo interessi pochissimo ai governanti e a quanti non si stanno rendendo conto del punto di non ritorno che ormai è a portata di mano e che significherà un’emergenza sociale, occupazionale ed economica le cui proporzioni neppure sono oggi lontanamente immaginabili, anche se siamo già oltre il tollerabile e comprensibile”.