Sono la Potenza-Melfi-Forenza e la Acerenza-Forenza, i principali interventi sulla rete viaria che la Provincia di Potenza metterà sotto osservazione nelle prossime settimane e nei prossimi mesi.
Per fare il punto degli interventi previsti e valutare ulteriori piccole manutenzione e contestualmente fare il punto in merito alle sollecitazioni che erano venute nei giorni scorsi, il Presidente della Provincia ha tenuto ieri due incontri ufficiali accompagnato dai tecnici dell’Ente, prima presso la Casa Comunale di Acerenza (PZ) e poi nel territorio di Forenza (PZ).
Ad Acerenza (PZ), nel corso del colloquio con il Sindaco Fernando Scattone ed alcuni consiglieri comunali del luogo, è stato verificato il progetto che interesserà l’intero territorio dell’Alto Bradano e del comune stesso, partendo dal progetto della Potenza-Melfi-Forenza che prevede uno stanziamento in appalto di 15 Milioni di euro a cui si aggiungono gli 8 Milioni di euro per la Acerenza-Forenza.
Ha dichiarato il Presidente Guarino:
“Si tratta di interventi cospicui e di grande rilievo che puntano a risolvere definitivamente le precarietà e le difficoltà di mobilità, da e per la Potenza-Melfi e nei collegamenti tra i comuni stessi.
Interventi che inevitabilmente scontano i tempi utilizzati per proporre i progetti, ottenere i finanziamenti e i trasferimenti da Governo a regione e quindi all’Ente attuatore e per i quali stiamo sollecitando il nostro ufficio tecnico a tenere una tabella di marcia molto rigida”.
Eguale attenzione, se pur condizionata dai limiti degli impegni economici assunti e dalle risorse disponibili, invece, sono venuti agli interventi sulle strade provinciali minori, oggetto di risorse già impegnate sulla SP 122 (sul ponticello di Fiumarella) per 250 mila euro e finanziamenti pari a 80 mila euro in totale per i quali si è ridefinito il programma stesso oltre a 38 mila euro a disposizione per un intervento minore su una frana nella strada verso Forenza (PZ).
In un successivo incontro con il Sindaco di Forenza (PZ), Franco Mastandrea, ci si è posti l’interrogativo di quali opzioni scegliere per risolvere l’accesso al comune provenendo sia da Acerenza (PZ) che presenta avvallamenti e frane lungo quasi tutto il percorso e sulle ulteriori strade che riguardano il collegamento verso la Potenza-Melfi attraverso San Giorgio.
Hanno evidenziato Guarino, Scattone e Mastandrea:
“Si tratta anche qui di interventi radicali da mettere in campo per tirare fuori le nostre comunità da una sorta di isolamento verso il capoluogo di regione e le arterie più importanti che conducono a Nord della Basilicata, che significa riattivare quei percorsi turistici di cui avvertiamo una grande bisogno in questa fase di ripartenza.
Senza strade efficienti, non possiamo garantire la sopravvivenza delle nostre piccole realtà e sopratutto attivare circuiti virtuosi di cui questa regione avverte il bisogno proprio per compensare vuoti istituzionali nei settori cardini dello sviluppo locale”.