Lavori Potenza-Melfi: finalmente saranno aperti al traffico i primi lotti! Ecco i dettagli

“Entro il mese di luglio saranno aperti al traffico i primi due lotti con terza corsia dell’itinerario Potenza-Melfi, mentre gli altri due saranno percorribili entro settembre”.

Lo ha detto l’assessore della Basilicata ad Infrastrutture e Trasporti, Donatella Merra anche a valle della recente seduta dell’Osservatorio regionale sui Lavori pubblici alla quale hanno partecipato, tra gli altri, i rappresentanti di Anas, della ditta appaltatrice e delle organizzazioni di categoria.

L’esponente dell’esecutivo lucano ha evidenziato che:

“i lavori registrano un avanzamento complessivo del 70 per cento circa.

Nella prima parte del 2020 gli interventi avevano inizialmente subito un rallentamento a casa della elaborazione di una perizia di variante, per far fronte a situazioni impreviste connesse a questioni tecniche di natura idraulica.

Il Dipartimento ne ha seguito direttamente l’autorizzazione e si è arrivati rapidamente alla definizione ed alla ripresa a pieno regime del cantiere, tanto che circa la metà delle opere saranno ultimate entro l’estate.

L’anticipazione dell’apertura dei primi due lotti – ha detto ancora l’assessore – è un segnale importante, ma anche una risposta chiara ed efficace alla grande pazienza che stanno dimostrando gli automobilisti, lucani e non, costretti a far fronte agli inevitabili disagi dovuti ai lavori in corso”.

Gioco facile per l’assessore monitorare costantemente un’arteria che percorre giornalmente:

“Ma con la stessa sollecitudine ho seguito negli ultimi mesi il tema dell’apertura dell’ultimo lotto della Bradanica.

Dall’ultimo sopralluogo di fine gennaio, dove si è parlato dell’ultimazione delle operazioni di collaudo è stata avviata un’attività di monitoraggio, i cui esiti non hanno consentito di aprire al traffico questo importante tratto dell’arteria, caratterizzato dalla presenza del cosiddetto viadotto Santo Stefano, l’opera d’arte che ha provocato i fenomeni minimali di spostamento su cui si sta eseguendo l’analisi.

Da allora l’interlocuzione sia con il Dipartimento regionale che con la Direzione nazionale di Anas è stata insistente e costante: ho tra l’altro espressamente chiesto che venisse consegnata alla città di Matera questa fondamentale “porta” di accesso, assolutamente prima del G20 che si terrà nel mese di giugno”.