Come anticipato da “Il Sole 24 ore”, Medicina e Chirurgia nell’Università degli Studi della Basilicata è tra i circa 200 nuovi corsi di laurea approvati in Italia per l’anno accademico 2021-2022 dal Consiglio universitario nazionale (Cun) e proposti all’Agenzia di valutazione del sistema universitario (Anvur) per il via libera del ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (Miur).
Il dottor Domenico Maroscia, in rappresentanza del ministero della Salute quale componente del Comitato di monitoraggio per l’istituzione del corso, ha dichiarato:
“Informatizzazione, digitalizzazione, telemedicina, ma anche medicina territoriale e di servizio, di comunità e di genere e con una forte impronta internazionale sono i tratti caratterizzanti del corso di Unibas”.
Dalle prime notizie si apprende che il bando nazionale vedrà l’assegnazione di 60 posti l’anno destinati per il corso che si terrà nel campus di Potenza e nella vicina Azienda ospedaliera regionale “San Carlo”, oltre all’Irccs Crob di Rionero in Vulture (PZ) e nelle Aziende Sanitarie locali.
Così “Il Sole 24 ore”:
“La sostenibilità economica del progetto è consentita da un finanziamento straordinario di 30 milioni di Miur, ministero della Salute, Regione e Unibas per 3 anni, al termine dei quali, Medicina andrà a regime.
Ma la Regione Basilicata, che firmerà un protocollo di intesa, si è già impegnata a finanziare il nuovo corso di studi”.
La notizia è stata confermata dal Governatore Vito Bardi che ha dichiarato:
“La Regione Basilicata si è impegnata a finanziare il nuovo corso di studi.
Una grande opportunità per i giovani lucani e per la nostra Regione”.