Scende ancora l’indice Rt in Italia, raggiungendo lo 0,68 (range 0,65– 0,75) contro lo 0,72 (range 0,65 – 0,78) della settimana precedente.
È quanto emerge dalla Cabina di regia sul monitoraggio dell’epidemia Covid nella settimana dal 24 al 30 maggio 2021.
Continua anche il calo nell’incidenza settimanale: 32 per 100.000 abitanti contro i 47 per 100.000 abitanti della scorsa settimana (nel bollettino si parla di 36 casi per 100mila abitanti, ma l’ultimo dato aggiornato corregge il dato a 32), con un calo del 30% in appena sette giorni.
Il Report evidenzia, inoltre, come “la campagna vaccinale progredisce sempre più velocemente” e “l’incidenza è a un livello (sotto 50 per 100.000) che permetterebbe il contenimento dei nuovi casi”.
Tutte le Regioni e Province Autonome sono classificate a rischio basso secondo il DM del 30 Aprile 2020, con un Rt medio inferiore a 1, e quindi una trasmissibilità compatibile con uno scenario di tipo uno.
Inoltre, nessuna Regione o Provincia Autonoma supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica.
Il tasso di occupazione in terapia intensiva è sotto la soglia critica (12%), con una diminuzione nel numero di persone ricoverate che passa da 1.323 (25/05/2021) a 1.033 (31/05/2021).
Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende ulteriormente (11%).
Il numero di persone ricoverate in queste aree passa da 8.577 (25/05/2021) a 6.482 (31/05/2021).
Quattro Regioni riportano allerte di resilienza, nessuna riporta molteplici allerte; si tratta di Molise, Puglia, Sicilia e Valle D’Aosta.
Il Report infine riferisce:
“Si osserva una ulteriore diminuzione nel numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (7.424 vs 10.639 la settimana precedente).
La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è stabile (40,1% vs 39,4% la scorsa settimana).
Stabile anche la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (38,6 vs 39.4%). Infine, il 21,3% è stato diagnosticato attraverso attività di screening”.
Da lunedì saranno 7 le Regioni in zona bianca. Abruzzo, Liguria, Umbria e Veneto passeranno dal 7 giugno in zona bianca raggiungendo Molise, Friuli Venezia Giulia e Sardegna che vi sono già da una settimana.
La discesa verso il bianco dovrebbe proseguire nelle prossime settimane.
Dal 14 giugno nella zona a meno restrizioni dovrebbero arrivare Emilia Romagna, Lombardia, Lazio, Piemonte, Trento e Puglia.
E sempre se i dati lo dovessero confermare dal 21 giugno sarà il turno di Basilicata, Calabria, Campania, Marche, Pa Bolzano, Sicilia e Toscana.
Ultima ad entrare in zona bianca, secondo le stime, sarà la Valle d’Aosta, probabilmente il 28 giugno.